Un episodio che non fa di certo onore al Napoli è accaduto domenica scorsa, allo stadio San Paolo, prima di Napoli-Cagliari. Lo ha raccontato Dominick Fanatico, pubblico ministero tedesco, a Radio Radicale.
“Siamo venuti dalla Germania per vedere la partita. Abbiamo fatto un po’ di ricerche su internet, considerando che l’amico con il quale sono arrivato a Fuorigrotta si trova sulla sedia a rotelle, per capire come fare per avere i biglietti per il settore dei disabili. La procedura prevista dal Napoli è molto complicata, prevede due fasi con il rilascio di un codice. Abbiamo spedito il documento attestante l’invalidità del mio amico, e in seguito ci è stato rilasciato questo codice dal club azzurro. Si tratta di una procedura che può durare anche alcune settimane”.
“Abbiamo infine contattato il Napoli, e ci è stato assicurato telefonicamente che i biglietti c’erano, e che avremmo dovuto ritirarlo al botteghino numero 6, dove c’era una lista di disabili in cui era incluso anche il nome del mio amico. Ma una volta arrivati a quel botteghino, ci hanno invece detto che i nostri nomi non erano in lista, che non c’era nessun biglietto per noi. Ci siamo allora rivolti al capo degli steward, ma inutilmente: ci ha detto che, non essendoci i biglietti, non avevamo nessuna possibilità di entrare al San Paolo. Hanno preso i nostri documenti e ci hanno anche trattato male, dicendo che eravamo dei bugiardi e che non c’era nessuna mail attestante la nostra richiesta. E ci hanno chiuso l’ingresso in faccia”.
“Ci siamo rimasti male: anche in presenza di un disservizio, il Napoli avrebbe dovuto capire che eravamo lì, dalla Germania, per vedere una partita degli azzurri. Siamo stati in tanti stadi, da Roma a Milano passando per Barcellona, non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di problema. Invece a Napoli siamo rimasti fuori, dovendoci accontentare di guardare la partita in un bar nei pressi dello stadio”.
Questa la denuncia da parte di questo appassionato tedesco dei colori azzurri. Il Napoli, finora, non ha risposto. Ma se davvero c’è stato un qualsivoglia disservizio, potrebbe non essere mai troppo tardi per invitare Dominick Fanatico e il suo amico disabile ad una partita degli azzurri.