Ha parlato anche ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Aurelio De Laurentiis, che ha fatto il punto della situazione in casa Napoli. Queste le sue parole: “Lo scorso anno abbiamo dovuto verificare come sostituire Higuain, e con Milik sembrava andare tutto bene, poi l’infortunio e il tempo perso prima che Mertens trovasse il suo posto da centravanti. Quei punti che abbiamo perso sono pesati tanto e ci hanno impedito di perdere lo scudetto. L’infortunio di quest’anno è diverso. Inglese? Decideremo a gennaio. Juve impaurita? Direi preoccupata, hanno perso giocatori importanti nel corso degli anni, l’ultimo Bonucci, ma anche Pirlo che non è stato sostituito, o Pogba, che io avrei tenuto tutta la vita”.
Sulle antagoniste del Napoli: “La Roma mi piace molto perché è riuscita con D Francesco a far fronte ad uscite molto importanti come quella di Salah. Il tecnico sta sopportando il peso di una piazza importante. Noi non abbiamo cambiato nulla è vero, ed essenziale è stata la programmazione: abbiamo organizzato i rinnovi dei vari Mertens e Callejon già un anno prima”.
Sul Var: “Va benedetto, anche perché il gioco non è vero che si spezzetta, anzi si velocizza. Le pause durano massimo 90 secondi, e alcuni giocatori diventeranno più onesti sapendo che non possono fare furbate”.
Su Sarri: “L’ho voluto fortemente prendendomi le critiche delle curve, adesso vorrei che restasse per altri 10 anni”.
Sui rinnovi di Ghoulam e Reina: “Con Reina mi sono bloccato quando il suo agente mi ha chiesto un triennale, e per me non esiste. Ma c’è sempre la possibilità di rivedere le cose. Avrei potuto prendere Neto e Szczesny, ma nessuno dei due è voluto venire a fare il dodicesimo. Ghoulam invece lo terrei per tutta la vita, però se vuole la clausola l’importo dovrò deciderlo io. Se dovesse pretendere una cifra troppo bassa, allora vuol dire che vorrà prendermi in giro. A quel punto, arrivederci e grazie”.
Sui diritti Tv: “Lotti avrebbe dovuto che ci fosse assoluta libertà e invece ci troviamo con Infront che, senza i rappresentanti dei club, ha fatto un asta ed è in giro ad offrirla. Vorrei venderlo meglio questo prodotto e ho fiducia in Ceferin, nuovo presidente dell’UEFA”