Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli toccando tantissimi argomenti. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“In testa alla classifica si sta bene, ma conta essere lassù a fine marzo. Voliamo bassi e non gonfiamoci il petto. Lavoriamo come sappiamo fare noi napoletani.
Diritti TV? Più riusciamo a fatturare e più riusciamo a far divertire i tifosi. Con più introiti potremmo investire di più sulla squadra e sui settori giovanili. Io ho parlato con De Siervo, attuale capo di Infront, al quale avevo detto che non c’era fretta di vendere i diritti TV perché sono quelli che partono dal prossimo triennio. Mi sembrava inutile e avventato fare adesso questa cessione, anche perché in Lega stiamo parlando di un nuovo statuto. Lui invece ha voluto dare seguito ad una prima tornata che ha dato esito negativo. Ma qui c’è anche un errore del ministro dello Sport Luca Lotti, a cui vanno i ringraziamenti per il decreto sugli stadi. Però avrebbe dovuto modificare anche la legge Melandri che affossa la vendita dei diritti italiani. Tale legge distrugge la possibilità di massimizzare gli introiti dei diritti tv.
Lo sponsor della Serie A è TIM, che al momento ha cambiato proprietà passando ai francesi. Ci sono tantissimi sponsor interessati alla Serie A, tra cui Amazon. Bisognava aspettare, magari Berlusconi vince le elezioni e Mediaset si rialza ritrovando interesse nel calcio. Infront è l’advisor della Serie A, invece fa il bello e il cattivo tempo. Non è possibile cedere adesso i diritti per i prossimi 4 anni. Ci ritroveremmo indietro anni luce rispetto a Inghilterra e Germania. Se pensate che nell’ultimo mercato sono stati acquistati giocatori a 400 e 180 milioni. Noi come facciamo a competere se vendiamo male i diritti?
Non parliamo poi dei diritti esteri. Lì c’entra sempre Infront che guarda solo ai propri interessi. Io, ad esempio, quando sono in Oriente, non vedo mai il Napoli ma solo partite di Premier. I delegati di Infront e della Lega sono andati a Londra per trattare la cessione dei diritti e hanno esultato per 300 o 400 milioni. Ma cosa sono? In Spagna hanno solo Real, Barcellona e Atletico Madrid e fanno molti più soldi di noi. In Italia abbiamo Juve, le milanesi, il Napoli, le romane, la Fiorentina. Ma perché dobbiamo abdicare per i prossimi 4 anni? Siamo dei dementi. Aspettiamo e verifichiamo le offerte, controlliamo. Infront vuole subito l’accordo perché deve avere il suo guadagno? Ma perché dobbiamo andargli dietro. Paghiamoli e licenziamoli. Luca Lotti si deve svegliare e cambiare la legge Melandri. Sono 45 anni che licenzio film in tutto il mondo, conosco le TV e come ragionano. Ma che abbiamo bisogno di Infront? De Siervo stava alla RAI, dove acquistava per una manciata di bruscolini i diritti della Coppa Italia e della Nazionale. Ora ci viene a rompere le scatole a noi, Infront ci sta castrando! Ci faccia stare tranquilli e faccia gestire a noi la vendita dei diritti. Mi meraviglio che il Commissario Tavecchio si stia prendendo tale responsabilità, anche gravi. In Italia siamo abituati ad aprire le porte di casa per un panino, quando qui serve tutto il pranzo. Comunque martedì apriremo le buste e vedremo.
Mondiale in Cina? Auguriamocelo. Il presidente cinese ha scelto di far diventare sport nazionale il calcio e non il ping pong. Ovviamente i primi segnali arriveranno tra 20 anni, ovvero quando raccoglieranno i frutti degli insegnamenti ai bambini di oggi. In Cina ci sono più di 1 miliardo di persone, una popolazione immensa. Sarebbe uno sbocco nuovo per il calcio, auguriamoci che i mondiali si facciano lì.
Parola Scudetto? Certo che la si può dire, ma essere primi oggi non serve a niente. Mertens ci offre garanzie nonostante l’infortunio di Milik, ma l’incidente può essere sempre dietro l’angolo. I nostri medici sono bravissimi e non abbiamo avuto tanti infortuni, ma i rischi sono altissimi. Vedremo a gennaio cosa si potrà fare, abbiamo già preso Inglese che ritengo un ottimo giocatore. Il Chievo poi è una società seria che non pensa al paracadute messo lì, mi sembra, un po’ di proposito.
Il 6 ottobre del 2004 giocammo con la Vis Pesaro e vincemmo al 90′ con gol di Varricchio. Quanto tempo è passato. I napoletani meritano questa prima posizione, anche se la occupano tutti i giorni della loro vita“.