Con la Legge di Bilancio, cambierà la distribuzione degli introiti derivanti dai diritti tv per le società di Serie A, che – spiega il ministro dello sport Lotti – assicureranno una maggiore “equità”, portando dal 40% al 50% la percentuale da distribuire in parti uguali per tutte le società, aumentando quindi ciò che era stato stabilito dalla legge Melandri.
“Per quanto riguarda il restante 50%”, spiega Lotti, “oggi ci sono dei parametri fissi, quali quello dei punti in classifica e dei piazzamenti nei campionati degli ultimi 5 anni. Credo che anche le società più piccole saranno contente di apprezzare una redistribuzione in termini più meritocratici, e allo stesso tempo c’è una fetta della percentuale di ripartizione in parti uguali che aumenta“.