PAGELLE – Schiavi insuperabile, Zerbin in stile Alberto Tomba. Scarf e Mezzoni rinati: la cura Beoni funziona!

Un Napoli decisamente incontenibile ha strapazzato per 4-1 i pari età del Sassuolo nell’anticipo dell’ottava giornata del Campionato Primavera 1. Senza dubbio la miglior prestazione in stagione degli azzurrini che hanno dominato un avversario forte come il Sassuolo, arrivato a Sant’Antimo da secondo in classifica e con i favori del pronostico. Eppure i partenopei hanno approcciato nel modo migliore la gara e l’hanno dominata sia dal punto di vista tattico, tecnico e atletico. In rete per il Napoli sono andati Zerbin, Delly Marie Sainte, Mezzoni e Gaetano; ma grande merito di questo cambio di rotta va dato a mister Loris Beoni che in due settimane di allenamento ha già dato una propria impronta alla squadra.

Di seguito le pagelle degli azzurrini:

SCHAEPER 6 – Non è chiamato a grandi interventi, amministra bene un paio di conclusioni dalla distanza e esce facendo sentire la sua presenza su alcuni lanci lunghi del Sassuolo. Commette un grave errore in occasione del gol del Sassuolo facendosi sfuggire di mano il pallone, a seguito di un’uscita alta, lasciando la porta sguarnita per la rete di Aurelio. Errore da bollino rosso, ma la prestazione della squadra di oggi è troppo convincente per punire qualcuno con l’insufficienza. Rimandato.

SCHIAVI 7 – Un baloardo della difesa. Vince ogni duello a cui è chiamato a cimentarsi. Il povero Raspadori avrà gli incubi stanotte ripensando al numero 2 azzurro: mai saltato nell’uno contro uno e sempre pronto a ripartire quando le circostanze lo permettono. Da applausi anche il recupero su Aurelio che, appena entrato, aveva saltato Delly e Senese e già pregustava la rete a colpo sicuro, prima di infrangersi sul muro eretto dal terzino classe ’98 nativo di Vietri sul Mare. Insuperabile.

DELLY MARIE SAINTE 7 – Ottima la prestazione del difensore francese arrivato lo scorso gennaio dal Prato, decisamente la migliore da quando veste la casacca azzurra. Marca bene, usando talvolta il fisico, un cliente non facile come Rizzi. Commette anche qualche sbavatura, ma l’affiatamento con Senese e il reparto compatto lo aiutano. Provvidenziali un paio di chiusure su cross non facili da gestire. La rete del 2-0 è poi un capolavoro balistico da vedere e rivedere: angolo di Gaetano dalla destra, palla che spiove in area e gol al volo di destro con Marson immobile. Colosso.

SENESE 6,5 – Meno appariscente rispetto al compagno di reparto, però indispensabile e prezioso quando chiamato a raddoppiare sulla corsia mancina. Riesce a limitare bene gli attaccanti del Sassuolo senza andare mai in affanno. Sicurezza.

SCARF 7 – Un altro giocatore, l’avvento di Beoni gli ha portato benefici inimmaginabili, soprattutto quando chiamato a difendere. In fase offensiva riesce a dare il suo apporto, sempre propositivo. Notevoli una serie di anticipi eseguiti ai danni di Kolaj che poi hanno fatto partire in contropiede il Napoli. Pregevole anche la progressione che a metà primo tempo spezza in due il Sassuolo e quasi non porta alla rete Gaetano. I problemi esistono in fase difensiva, ma il lavoro con il nuovo tecnico lo stanno portando ad avere una certa affidabilità. Rinato.

BASIT 6,5 – Non si fa notare più di tanto, ma il suo ruolo non prevede questo. Ha il compito di limitare Ahmetaj e lo fa alla grandissima. Dalle vie centrali il Sassuolo non riesce mai a sfondare, raddoppia e chiude in difesa. In fase di possesso si appoggia spesso su Otranto compiendo la scelta più saggia. Cagnaccio.

OTRANTO 6,5 – Primo tempo senza particolari spunti per il capitano partenopeo, le squadre compatte limitano la sua visione di gioco. Nella ripresa, però, con il Sassuolo riversato nella metà campo azzurra, sale in cattedra e diventano fondamentali i suoi lanci. E da uno di questi nasce l’occasione che permette a Mezzoni di realizzare la rete del 3-0. Geometra.

MEZZONI 7 – Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Scarf: l’avvento di Beoni ha restituito al Napoli un altro giocatore. Più convinto dei propri mezzi, ma soprattutto si è capito che piuttosto che con palla sui piedi va servito in profondità, in modo da fargli sprigionare tutta la sua velocità. La rete in occasione del 3-0 è una chiara fotografia di come vadano sfruttate le sue qualità. Gli manca un po’ di freddezza sotto porta, ma intanto sono già due le reti nelle ultime due gare. Rinato – Parte II (Dal 71′ ENERGE S.V. – Entra nel finale con la partita già indirizzata, pochi minuti per dare una valutazione in cui lui comunque dimostra di avere voglia di mettersi in mostra rincorrendo gli avversari).

GAETANO 7 – Meno appariscente rispetto alle ultime partite, ma il suo contributo è come al solito fondamentale. Si appoggia e duetta a meraviglia con Zerbin, scambia bene la posizione con Russo. Quando batte i calci da fermo si ha sempre la sensazione che qualcosa possa succedere: e ad inizio secondo tempo, infatti, serve un pallone al bacio a Delly che di controbalzo realizza una rete da applausi. Così come da applausi è il movimento sulla rete del 4-1 napoletano che chiude i giochi: scatta in profondità, raccoglie l’assist di Otranto e da posizione defilata, con il piatto destro, fa secco Marson. Il tutto con la tranquillità di un veterano, lui che in realtà è un classe 2000. Gioiello (Dall’89’ CALVANO S.V. – Pochi minuti per mettersi in mostra, ma arriva la prima presenza stagionale in campionato anche per lui).

ZERBIN 7,5 – La crescita è esponenziale, sempre più convincente. Nelle ultime gare si sta mettendo il Napoli sulle spalle e lo sta trascinando a suon di gol e giocate. Spettacolare la rete che sblocca la partita: una cavalcata travolgente che inizia a metà campo con uno stop a seguire con il petto. Poi dalla sua fascia di competenza mette nel mirino e salta in sequenza Joseph, Denti e Piacentini, prima di far esplodere il suo destro a giro su cui Marson non può nulla. Una discesa degna del miglior Alberto Tomba. Nel finale regala anche l’assist a Gaetano che chiude la partita. L’uomo in più.

RUSSO 6,5 – Tanto movimento e lavoro sporco per il “falso nueve” azzurro. Gioca di sponda, dialoga con i compagni e aiuta tantissimo in fase di non possesso andando a rincorrere il portatore di palla avversario. Gli manca solo il gol, eppure l’occasione l’avrebbe anche quando al 13′ ruba palla andando in pressione alta, salta Denti con un dribbling secco e poi spara in porta con il sinistro centrando, però, in pieno il portiere avversario. Prezioso (Dal 77′ PALMIERI S.V. – Entra nel finale per dare un po’ di rifiato a Russo. Beoni gli chiede di rincorrere gli avversari, come aveva fatto poco prima il compagno, e lui esegue).

BEONI 7,5 – Ha trasmesso subito il primo dei valori per una squadra: la serenità. I giocatori lo seguono, non hanno paura di forzare la giocata e, anzi, forse qualche volta eccedono. Sta rivitalizzando calciatori che fin qui avevano lasciato particolarmente a desiderare e, inoltre, sta pian piano lavorando per costruire una difesa sempre più solida. Anche in fase offensiva si vede la sua mano con la squadra che adesso pare avere un’identità, così come dal punto di vista fisico si inizia a vedere un gruppo giocare con maggiore intensità. Il Napoli ammirato oggi può ambire a ben più di una salvezza tranquilla. Svolta.

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A cura dei nostri inviati a Sant’Antimo: Pasquale Giacometti e Alessandro Cangiano.

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