Jorginho, centrocampista del Napoli, è stato convocato per la doppia sfida tra Italia e Svezia, valevole per gli spareggi decisivi per l’accesso al Mondiale che si disputerà in Russia nell’estate 2018.
Prima che questo accadesse, però, c’è stato il rischio concreto di perdere la possibilità di fargli vestire l’azzurro dell’Italia anche in futuro. Ciò sarebbe accaduto se, prima della convocazione ad opera di Ventura, ct azzurro, il centrocampista fosse stato raggiunto da una convocazione in verdeoro da parte di Tite, ct del Brasile. Jorginho, infatti, com’è noto, è nato a Imbituba, località sita in Brasile. Egli è, però, naturalizzato italiano, riservandosi dunque la possibilità di scelta per la nazionale di calcio da rappresentare.
Le prestazioni di grande spessore che Jorginho sta fornendo in maglia Napoli hanno aumentato l’appeal del calciatore, il quale ha dichiarato in passato che avrebbe rappresentato la prima delle due nazionali che lo avesse convocato per gare ufficiali.
L’Italia di Ventura, però, ha avuto la costante di un modulo, il 4-2-4, poco congeniale alle caratteristiche di Jorginho. Il centrocampo a due sacrifica il ruolo di vertice basso, che ha visto nel calciatore del Napoli uno degli interpreti migliori nel panorama italiano e, probabilmente, non solo. Il cambio di modulo che Ventura ha in programma, con il passaggio al 3-5-2, vede il ritorno di un regista basso a centrocampo, ruolo che con tutta probabilità verrà, però, assegnato a Daniele De Rossi.
Anticipando, dunque, una chiamata dalla nazionale brasiliana, Ventura ha assicurato un futuro azzurro a Jorginho. Per il calciatore del Napoli, però, non sarà la prima volta in cui potrà sentirsi parte della nazionale italiana. Il primo commissario tecnico a credere in lui fu, infatti, Antonio Conte, attuale allenatore del Chelsea e trascinatore della nazionale italiana ad Euro 2016.
Jorginho, infatti, ha già vestito due volte la maglia dell’Italia. Entrò all’ 89′ nell’amichevole Italia-Spagna del 24 marzo 2016, terminata 1-1 e al 67′ di un’altra amichevole, Italia-Scozia del 25 maggio 2016, terminata 1-0. Una convocazione che fu premio per l’ottima prima stagione del centrocampista agli ordini di Sarri. Stagione che lo vide rinascere dopo un periodo buio nel centrocampo a 2 del Napoli di Benitez.
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