Il giorno dopo la clamorosa eliminazione dell’Italia nel play-off contro la Svezia il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Disfatta totale. “L’eliminazione dell’Italia si commenta da sola. La responsabilità di Tavecchio, che è l’unico responsabile di questa disfatta è quella di aver mantenuto un bravo allenatore, che io ho cambiato dopo 3 mesi in Serie C. Se giochi con il 4-2-4 non si può far venire Insigne, che gioca nel 4-3-3 ed è lì che si esprime al massimo. Se tu fai un danno alle società utilizzando in malo modo i nostri gioelli, ma quelli di tutte le squadre italiane, questi gioielli appaiono non come dovrebbero. Se deve essere una vetrina espositiva, ne diventa una negativa. Chi vede in maniera superficiale queste partite potrebbe dire che questi calciatori valgono meno di quello che si dice. Cosa facciamo, chiediamo i danni a Tavecchio e alla FIGC? Se fossi Tavecchio la prima cosa che farei è dare le dimissioni per non fare la figura dello stupido; inoltre dovrebbero seguirlo anche Uva ed altri. Ma la colpa è anche del CONI, che avrebbe dovuto obbligare la FIGC a fare un altro tipo di attività”.
Ripartire da un giovane. “Non si arriva da Conte a Ventura, non sono stati capaci di mantenerselo, quindi forse hanno sbagliato a prenderlo. Chi mi piacerebbe vedere in panchina? Un giovane di 35 anni”.