Termina qui la conferenza stampa di Sarri e Mertens. Tantissimi i temi trattati: dall’assenza di Insigne, agli infortuni di Milik e Ghoulam. Al Feyenoord, la volontà del City di fare 18 punti in classifica e soprattutto si è parlato tanto dei postumi dovuti al K.O. in campionato con la Juventus. Grazie per la cortese attenzione.
SARRI PSICOLOGO – “Con la mia squadra ho un bel rapporto. Io dico in faccia quello che penso e loro fanno lo stesso. Voglio essere un buon allenatore, non uno psicologo. Dobbiamo reagire dopo il KO con la Juve, ma dobbiamo uscire dal campo con la convinzione di essere cresciuti. Ricordo che la Juve negli ultimi 3 anni ha vinto tre campioni, 2 Coppa Italia e fatto 2 finali di Champions. Però abbiamo messo sotto la Juve e le critiche che avete fatto non mi tornano. Quello messo più in difficoltà sono stato io, perchè i giocatori poi tornano a casa ed escono con le mogli. Io mi chiudo in casa, riguardo la partita e bestemmio in 8 lingue. Chi ne esce peggio sono io. Ma poi so come ricaricare le batterie, così come tramettere il messaggio alla squadra. Se in allenamento li vedo scarichi o svogliati, tiro fuori la sciabola e so che rimetto tutto a posto”.
QUALIFICAZIONE – “Ci darebbe una bella spinta dal punto di vista economico, anche se a me non interessa. Io comunque avrei il gusto di essere l’allenatore del primo Napoli ad essere passato per due anni consecutivi ai gironi. Ci può dare anche convinzione per la prossima Champions. La sensazione è che questa la abbiamo affrontata “in prova“. Passare ancora i gironi ci potrebbe far affrontare quella del prossimo anno, come si dice a Firenze, “a brutto muso“.
PROBLEMI – “Per non vincere una partita e non fare gol, siamo diventati scarsi e Mertens non sa fare più gol. Siete voi che andate alla ricerca di problemi, siamo reduci da 206 punti in 91 partite. Abbiamo avuto solo troppi infortuni e poca brillantezza. Forse abbiamo fatto qualche passaggio di troppo in orizzontale nelle ultime partite, ci lavoreremo. Ma non per questo possiamo buttare in 8 giorni quanto fatto in 28 mesi”.
MANCHESTER CITY – “Con Guardiola mi scambio messaggi per parlare di calcio, non gli chiederei mai di impegnarsi di più. Sappiamo il suo valore e quello dello Shakhtar a cui, se dovesse fare punti e passare il turno, dovremmo solo fare i complimenti perché avrebbe fatto più punti di noi e quindi avrà meritato la qualificazione. La partita di domani è importante, perchè arriva dopo una sconfitta che ci ha fatto male. La gara ci dirà se siamo grandi, perché solo i grandi sanno rialzarsi dopo essere caduti”.
INFORTUNIO MILIK – “Purtroppo non ci sta dando la possibilità di poter alternare il modulo. Lo stavamo facendo benissimo, ma con Milik e Mertens dietro ha un senso. Farlo con interpreti diversi può risultare un danno, così come è successo con il City. Scelta di cui mi sono pentito perché il gol preso in ripartenza sono convinto sia venuto a causa di quell’atteggiamento tattico. È colpa mia aver esposto i ragazzi ad una brutta figura. A Ferrara contro la Spal l’avevamo fatto benissimo con Milik in campo, tanto da pensare di riproporre il 4-2-3-1 per partite intere. Ma ora senza Milik non ha senso”.
GUSTO – Piccolo battibecco con il giornalista Peppe Iannicelli di Canale 21: “Ci sono due cose: la settimana scorsa ho vinto un premio che mi ha dato enorme gusto. La seconda è che ho sentito che tu non mi avresti votato. Per quanto riguarda la partita di domani vorrei avere un altro gusto: siamo l’unico gruppo del Napoli ad essersi qualificato per due anni consecutivi alla fase a giorni della Champions. Con un pizzico di culo potremmo essere gli unici a passare anche i gironi. Cosa faccio se passo il turno? Niente, ho già dato in vita mia”.
ASSENZA INSIGNE – “Per rispondere a quelli che dicono che non cambio mai, giocherei in 10! Abbiamo perso Milik e Ghoulam, giocatori molto importanti per noi, eppure non abbiamo detto niente e siamo andati avanti. E domani faremo a meno pure di Insigne”.
Comincia Sarri.
CALCIO OLANDESE IN CRISI – “I risultati della Nazionale dicono questo, però sono convinto che il movimento si riprenderà. Ci sono sempre giovani importanti, anche in Champions League lo stesso Feyenoord secondo me ha mostrato di essere una buona squadra. Differenze con il calcio italiano? C’è più tattica. In Olanda, pure se sei avanti di 2-3 gol, si gioca per fare il quarto e il quinto. In Italia si pensa più alla difesa, anche se il nostro modo di giocare è sempre offensivo”.
STANCHEZZA E LEADER – “Finalmente sto giocando (ride, ndr). Al momento non sono per nulla stanco e voglio continuare a farlo, anche se ci sono partite in cui potrei pure riposare. Leader? No, siamo in undici a giocare e siamo un gruppo molto forte”.
TROPPE CRITICHE DOPO LA JUVE – “Non eravamo abituati a perdere, nell’ultimo periodo abbiamo fatto grandi risultati. Ma le critiche ci saranno sempre, noi dobbiamo stare tranquilli e pensare a fare il nostro massimo. Dobbiamo vincere e ripartire”.
MANCHESETR CITY E RINNOVO GHOULAM – “Non ho sentito De Bruyne, ma sono sicuro che il City vorrà vincere per fare 18 punti nel girone che è sempre bello. Ci dobbiamo riprendere dopo la sconfitta con la Juve che ci ha fatto male, ma abbiamo l’opportunità di riprenderci subito. Su Ghoulam sono contentissimo per il suo rinnovo. È un mio amico, oltre che un grande giocatore. Il Napoli ha fatto la scelta giusta perché sono convito che lui darà ancora tanto a questa società”.
RITORNO IN OLANDA – “È sempre bello tornare qui. Domani ci sarà anche la mia famiglia, mi piace tornare a parlare la mia lingua. Domani è una gara importante e noi dobbiamo fare di tutto per vincere”.
DIFFICOLTÀ DELLA GARA – “Noi vogliamo far bene e vincere domani. Se poi dovremo lasciare i denti su questo campo, dove già ho giocato in passato e so quanto sia difficile, allora ce li lasceremo”. Interviene Sarri: “Lasciali, lasciali i denti in campo”. Risponde ancora Mertens: “Se servirà, metteremo la dentiera“.
ASSENZA INSIGNE E CONDIZIONE – “L’assenza di Insigne sarà sicuramente importante, ma siamo un gruppo forte e chi lo sostituirà farà bene. Come sto? Mi sento bene, non ho fatto gol per quattro partite, ma ho provato a rendermi utile con assist. Dobbiamo ritrovare il nostro miglior gioco”.
18.54 – Sarri e Mertens entrano in sala stampa. Si inizia dall’attaccante belga.
Buonasera cari lettori di SpazioNapoli e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa che presenterà Feyenoord-Napoli. Per il club azzurro parleranno, oltre al tecnico Maurizio Sarri, anche l’attaccante Dries Mertens. La nostra redazione vi fornirà in tempo reale le dichiarazioni dei protagonisti. L’inizio della conferenza stampa è prevista per le ore 18.45.