Era nell’aria, ora è ufficiale: Paolo Guerrero, attaccante peruviano, salterà il mondiale di Russia 2018. Il giocatore è stato squalificato per un anno, dopo una prima sospensione di 30 giorni, per uso di cannabis. La prima sospensione era arrivata lo scorso cinque ottobre, a seguito della sfida contro l’Argentina.
La Commissione Disciplinare della Fifa ha stilato un comunicato in cui ha specificato i motivi della squalifica di Guerrero, a trentatré anni costretto ad un anno di inattività.
“Il 7 dicembre la Commissione Disciplinare della FIFA ha deciso, dopo aver analizzato tutte le specifiche circostanze del caso, di sospendere il giocatore peruviano Paolo Guerrero per un anno. Il giocatore è risultato positivo alla benzoilecgonina, metabolita della cocaina, una sostanza inclusa nella lista proibita del 2017 pubblicata dalla WADA, successivamente a un controllo antidoping dopo la partita di qualificazioni mondiali contro l’Argentina dello scorso 5 ottobre”.
Il mondiale perde uno dei suoi potenziali protagonisti, il Perù sicuramente il suo centravanti di riferimento.
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