Ai nostri microfoni, è intervenuto Valentino Della Casa, collega dell’edizione torinese di Repubblica e del portale granata Toro.it
Come arriva il Torino alla partita di sabato?
Arriva molto carico dopo la partita vinta contro la Lazio. Ci sono alcuni infortunati (Ansaldi su tutti), ma il morale del gruppo è molto alto.
Come è stato vissuto l’episodio Giacomelli-Immobile-Burdisso nell’ambiente Torino?
Con molta indifferenza. Anche perché il Toro ha nel complesso meritato la vittoria: in 11 vs 11 non ha fatto comunque male. Si ritiene che il rigore ci fosse, ma che la reazione di Immobile fosse da evitare.
Tra Ljajic e Mihajlovic cosa è successo?
Il fantasista è andato in punizione per non aver lavorato bene in settimana. Mihajlovic anche in conferenza stampa aveva detto “Ljajic deve imparare a giocare sempre, non una partita sì e una no”.
C’è la possibilità di restaurare il rapporto e vederlo in campo sabato?
Assolutamente sì. Dovrebbe giocare lui.
Altrimenti, chi al suo posto?
In vantaggio, Berenguer
Qualche giorno fa si leggeva di un Berenguer separato in casa e quasi partente, e ora?
Non è stato partente, ma sicuramente un giocatore a rischio addio per il prossimo giugno. Ora ci si aspettano conferme: ne avrà presto altre possibilità.
Qual è l’obiettivo stagionale del Torino?
L’Europa League e provare la Coppa Italia, ma la Roma è ostacolo alto da saltare
Mihajlovic come proverà ad imbrigliare Sarri?
L’idea di Mihajlovic sarà quella di aggredire gli avversari. Il più possibile. Ci si aspetta un Toro molto offensivo.
Qual è la probabile formazione del Toro per sabato?
La difesa dovrebbe essere quella vista contro la Lazio. A centrocampo, ballottaggio Valdifiori-Obi, mentre in attacco dovrebbe tornare il consueto tridente
C’è qualche affare di mercato in ballo tra Toro e Napoli?
No, nulla. Tra Cairo e De Laurentiis non scorre buonissimo sangue dopo le operazioni Maksimovic e dopo che il Toro abbia soffiato in gran segreto Berenguer proprio al Napoli. Difficilmente si farà qualcosa