L’ex direttore sportivo e oggi opinionista, Enrico Fedele, ha commentato la vittoria del Napoli per 1-3 ai danni del Torino nel suo consueto editoriale su Il Roma. Questo quanto scritto:
“Direi che se fosse stato un match di pugilato, l’arbitro dopo la prima mezz’ora di gioco avrebbe dovuto sospendere l’incontro per manifesta superiorità del Napoli. In campo c’era una sola squadra che offriva calcio-spettacolo surclassando l’avversario in lungo e in largo. Sarà stata probabilmente la sconfitta casalinga dell’Inter a provocare un elettrochoc in tutto l’ambiente tecnico con la possibilità di ritornare soli in testa alla classifica: si è visto un Napoli stratosferico che ha sfruttato subito la testa del vero uomo-squadra, Koulibaly, che sta diventando il grande trascinatore di un gruppo che ha smentito tutti quelli che lo volevano in crisi.
Invece si è rivisto finalmente un immenso Hamsik a cui do un bel 115, ossia il numero dei gol che lo hanno fatto entrare nella storia del Napoli al fianco di un certo Diego Armando Maradona. Così come non posso esimermi dal dare un doppio voto a Pepe Reina: perfetto organizzatore della difesa e dell’inizio della manovra azzurra, ma anche colpevole sul gol di Belotti per una evidente mancata spinta nelle gambe.
Ed ecco, infine, un mio modesto suggerimento a Sarri: dimentichiamoci tutto quello che è successo e pensiamo al futuro prendendo in considerazione al più presto la possibilità di dare un posto fisso in squadra al buon Zielinski, ora che è ritornato Insigne. Non esiterei a inserirlo per la sua forza fisica al posto di Hamsik, con il capitano in cabina di regìa in sostituzione di un lento Jorginho. E da oggi pensiamo solo alla Juve, sperando che Allegri non faccia giocare spesso Dybala“.