Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine della gara.
Queste le sue parole: “Se ho trovato un antidoto contro il Napoli? Noi abbiamo fatto sempre buone gare contro di loro, anche prima di Sarri. Sono state sempre partite equilibrate ed ho una buona tradizione contro di loro, ma questa sera abbiamo giocato un’ottima gara e penso che il risultato ci stia. Temevo il contraccolpo dopo la sconfitta col Cagliari, ma siamo stati maturi. A volte gioco con Cristante in quel ruolo, mentre a volte gioco con Ilicic sulla trequarti e Cristante più dietro. Nella partita di campionato avevo fatto un cambio opposto rispetto a questa sera, ma non era conservativo, ci serviva solo più freschezza. Questa sera invece stavamo bene fisicamente, e con Ilicic subentrante potevamo continuare ad essere pericolosi.
Castagne giocatore giovane che ha molti margini perché è ancora un po’ timido, come nel primo tempo di stasera, poi il gol gli ha dato fiducia. Freuler, invece, è pronto per squadre importanti perché sa fare tutto. Rosa del Napoli corta? Le squadre non giocano mai in 24-25 giocatori, ma sempre in 15-16, mentre gli altri giocano molto poco. Io non sono per rose molto ampie, ma per 16 giocatori di un livello più o meno simile, più dei ragazzi giovani che possono crescere. Nemmeno all’estero ci sono rose così ampie, alla fine giocano sempre gli stessi anche al Real Madrid o il Barcellona.
Avventura in Europa? Avevamo molta curiosità, siamo partiti con delle idee che poi andavano verificate sul campo. Siamo stati bravi e anche fortunati a non aver subito infortuni. Solo il Papu ha accusato qualche problema e perderlo anche per poco è stato un guaio per noi. Il dispendio di energie fisiche non è un problema. Più difficile invece recuperare energie nervose, ma giocare le coppe è bello, perché le coppe sono una benzina per alimentare la stagione.
La classifica alla fine del girone d’andata è veritiera, rispecchia l’andamento della stagione. Se la giocheranno Napoli e Juventus, mentre più sotto c’è una fascia di squadre ben attrezzati. Il campionato diventerà più difficile al ritorno, e forse anche le grandi squadre perderanno qualche punto“.