AGGIORNAMENTO ORE 19.50 – Secondo quanto riferito dai colleghi di Premium Sport, dovrebbe essere ormai ad un passo l’accordo tra Napoli e Bologna per la cessione di Verdi. L’affare si dovrebbe chiudere sulla base di 24 milioni di euro più 2 di bonus, con il presidente De Laurentiis che sarebbe sceso in campo in prima persona per accelerare la chiusura della trattativa. Non si esclude l’inserimento in extremis di una contropartita tecnica (che potrebbe essere D’Alessandro del Benevento e non Ciciretti).
Resta da convincere soltanto il calciatore che è ancora un po’ titubante. Verdi vorrebbe delle garanzie di impiego prima di accettare il trasferimento (soprattutto in vista del nuovo corso della Nazionale), ma al momento c’è un crescente ottimismo circa il buon esito dell’affare.
ORE 8.47 – Siamo entrati nelle due settimane di pausa, dove si ferma il campionato, ma il mercato assolutamente no. Anzi, questi giorni di quiete, dovuta all’assenza di partite, porrà tutta l’attenzione sui possibili investimenti da parte di De Laurentiis e Giuntoli. L’obiettivo più che dichiarato è sicuramente Simone Verdi, esterno ambidestro in forza al Bologna. L’edizione odierna de’ Il Corriere dello Sport cerca di fare un po’ il punto sulla situazione del ragazzo in ottica Napoli:
“Esserci o non esserci, nel Napoli delle meraviglie, è questo il problema: e lo sa Simone Verdi, che deve vivere con l’assedio sistematico che gli verrà portato, in una settimana ch’è la sua, soltanto la sua, esageratamente la sua. E bisognerà pensarci, ascoltare sé stesso dopo aver sentito ciò che ha detto Donadoni, ciò che ha chiesto Riccardo Bigon: («Simone ha l’età e la capacità per decidere cosa fare e noi non vogliamo spinger- lo ad andare. Ma spieghi lui quel che vuole fare»). E bisognerà spiegarlo a De Laurentiis e a Giuntoli, che vorranno parlargli, dopo averlo fatto con il management del calciatore; e dovrà spiegarlo a se stesso, che è chiaramente combattuto: vorrebbe restare a Bologna altri sei mesi, ma sa bene che poi a giugno qualcosa potrebbe cambiare, che il mercato rischierebbe di aprirsi per una concorrenza più ampia; che ovunque possa andare non troverebbe un allenatore, Sarri, del quale sa tutto ed al quale non deve spiegare nulla di sé.
L’ASSALTO. Il Napoli non indietreggia, semmai avanza, e minacciosamente: lo farà solleticando il calciatore non solo dal punto di vista economico, ma sottolineando un progetto e la centralità dei sogni che Verdi potrà vivere e condividere“.