Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli annunciando di fatto l’acquisto di Machach, oltre ad aver toccato importantissimi temi di mercato. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Non ce la cantiamo e non ce la suoniamo. Pensiamo anche al futuro e quindi facciamo acquisti anche prospettici. Machach è stato individuato da Giuntoli e ne arriveranno altri di giocatori prospettici. È risultato idoneo alle visite mediche. Lo aspettiamo qui, alla Filmauro, per la firma.
Va pensiero o Flamenco (chiaro riferimento a Verdi e Deulofeu, ndr)? Noi napoletani siamo a tutto campo, quindi ci piace la musica di tutto il mondo. La “musica” di Deulofeu? Dobbiamo essere attenti sugli innesti. Deve essere Sarri il demiurgo che misurerà sul campo quanto questi giocatori saranno importanti per il Napoli. Fin quando si parla si acquisti prospettici è un conto, quando si deve andare a puntellare la squadra attuale è Sarri a dirci su chi puntare. Ci deve dire: ‘Ok, con lui non ho bisogno di 6 mesi per istruirlo e farlo giocare’.
Poi, come sapete, non siamo i soli a scegliere. Dall’altra parte c’è un club che deve cedere il suddetto giocatore, che fa le proprie valutazioni, oltre alla volontà del giocatore e l’interesse del procuratore. Diciamo che il “va pensiero” sarebbe lo spartito più idoneo perché già suonato in passato. Per gli altri bisogna capre se si tratta di un salto nel buio. Che poi i portenti, se si trovano già in squadroni, perché dovrebbero venire in Italia al Napoli, alla Juve o al Milan? Non facciamo i fessi e usiamo la logica. I pezzi da 90, se dovessero andar bene allo spartito Sarriano, perché dovrebbero venire in Italia?
Poi ci saranno i mondiali. Dovremo capire quando torneranno i giocatori, forse il campionato dovrà partire con una settimana di ritardo. Con Milik non arriverà Inglese? Ghoulam e Milik hanno ruoli e caratteri diversi. Il terzino ha un carattere forte e potrebbe anche recuperare prima del polacco. Ma oggi non vediamo nulla, se non la volontà dei due di recuperare velocemente per inseguire un sogno. Quando sarebbero pronti? Loro daranno disponibilità anche a fine gennaio, ma la verità la dirà il campo e gli esami.
Italia senza presidente federale, CT e Nazionale? È l’Italia. Una grande bellezza di caos, siamo in continua trasformazione e non riusciamo a partire mai con il piede giusto. Il discorso è semplice: in Italia piace molto recitare anche le parti che non competono. Se togli il giocattolo a qualcuno, è possibile che questi ti morda anche la mano. Se ho portato un regalo a Sarri? Ci sono stato il giorno prima del compleanno. Figline Valdarno è bellissima, siamo stati sei ore insieme in perfetta armonia. Abbiamo bevuto dell’ottimo vino rosso toscano. L’italiano ha tutto, ma deve anche auto educarsi nel saperlo apprezzare. Soltanto adesso abbiamo iniziato ad apprezzare il vino di tutta Italia. Un abbraccio a tutti i tifosi napoletani“.
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