A due giorni dal pareggio contro il Brescia, le critiche a Nicchi e al suo cecchino Mazzoleni , da parte di tutto l’ambiente napoletano, si fanno sempre più aspre. Improvvisamente da poche settimane sembra che gli azzurri non godano più neanche del favore e della stima di molti giornalisti, opinionisti, commentatori, moviolisti ed ex allenatori.
Sandro Mazzola non più di tre settimane fa sosteneva che il Napoli non aveva nulla da invidiare a Milan o Inter, oggi ai microfoni di Radio Goal ha affermato che: “ Ci sono squadre che hanno un organico superiore a quello del Napoli, anche se Mazzarri sta facendo un lavoro fantastico per colmare il gap. Inoltre, Hamsik non sembra il centrocampista completo della scorsa stagione”.
I giornalisti e gli addetti ai lavori che invece seguono e raccontano quotidianamente il percorso del Napoli, ben si accorgono del peso specifico che alcune decisioni arbitrali stanno avendo sulla stagione azzurra.
Anche un professionista molto equilibrato come Mimmo Carratelli, intervenuto alla trasmissione Si gonfia la rete di Radio CRC, ha espresso il suo disappunto per gli evidenti torti che il Napoli ha subito: “ Mi rifiuto di credere ai complotti, ma gli errori arbitrali contro il Brescia sono stati clamorosi. Il Napoli è in credito con la fortuna e con gli arbitri”.
Chi però si è appropriato per intero della scena di oggi è Aurelio De Laurentiis che, ai margini della conferenza di presentazione del suo ultimo lavoro cinematografico, ha tuonato: “ Dobbiamo cercare di mantenere la calma ma dispiace quando senti dire che
Mazzarri è un blasfemo, non è vero. Il Napoli è una realtà fastidiosa…se il torneo di serie A lo devono fare solo tre squadre possiamo creare una serie A1 con tre squadre e una serie A2 con le restanti diciassette. Io vesto due abiti, sono presidente e tifoso: non capendo il perchè dell’allontanamento di Mazzarri ho chiesto al pubblico di sostenere il vice allenatore. Devo pure poter essere libero di manifestare il mio pensiero, altrimenti non vengo più allo stadio. Mi aspetto un rush finale molto interessante, chi non funziona in queste ultime dieci gare forse non è da Napoli…non è una minaccia, ma serve l’onestà intellettuale per intervenire e migliorare”.
Molto interessante, per finire, l’intervento di Ivan Zazzaroni nel corso di Number two: “ Non giustifico l’atteggiamento di due personaggi dell’ambiente calcistico nei confronti degli azzurri. Il primo è Marcello Nicchi che ha apostrofato gli atteggiamenti di Mazzarri come poco consoni, adottando egli stesso un atteggiamento molto presuntuoso e minaccioso.L’altra persona è Adriano Galliani che, ospite della Domenica Sportiva, si è comportato come il padrone di casa invatando con arroganza la conduttrice Paola Ferrari a non parlare dei torti arbitrali subiti dal Napoli, soprattutto quelli nel match di San Siro. Questi due personaggi credono di essere i padroni del calcio”.
La verità, caro Zazza, è che lo sono…
Marco Soffitto