Sembrava fatta, ma incredibilmente Amin Younes ha rifiutato il trasferimento a Napoli, per ora. L’esterno tedesco non ha lasciato proprie tracce nella giornata di lunedì, sparendo dalla circolazione. Ed ecco che alla fine arriva la “stangata” per la società azzurra: il giocatore ha detto no, causa gravi problemi familiari.
De Laurentiis aveva pronta la lettera di convocazione per far allenare Younes con Sarri, ma la situazione è precipitata:
“Lunedì pomeriggio, dopo aver dormito nell’hotel che ospita il Napoli ed aver visitato il centro sportivo di Castelvolturno, Amin ha deciso di tornare a casa. Senza darne comunicazione alla sua nuova società, senza fornire spiegazioni all’entourage, Younes ed il papà che vende auto usate in Olanda sono saliti su un treno per Roma e non hanno più risposto ai telefoni. Fino a ieri mattina, con un colloquio telefonico direttamente con il presidente De Laurentiis al quale il calciatore dell’Ajax ha spiegato di dover tornare ad Amsterdam per le precarie condizioni del nonno.
Scherzo del destino, proprio lunedì, prima che si sapesse della sparizione del calciatore, l’amministrazione del Napoli aveva inviato al club olandese il bonifico con i 5 milioni di indennizzo. Resta valido il contratto sottoscritto da Younes col Napoli dal 1° luglio e per i successivi 5 anni, con un ingaggio da 1,5 milioni netti fino a 2 milioni dell’ultima stagione. Il ds Giuntoli era venuto incontro a tutte le esigenze del calciatore, garantendogli fino a giugno il contratto (600mila euro lordi) dell’Ajax e il “bonus d’ingresso” da 1,5 milioni per intero, e non in due soluzioni come inizialmente pattuito. Tutto saltato, almeno fino a giugno, poi si vedrà“. Lo riporta TuttoSport.