Dopo l’importante vittoria ottenuta a Sant’Antimo contro il Chievo il Napoli Primavera è tornato in campo oggi contro l’Udinese al campo Comunale di Manzano. In data odierna però la formazione di mister Beoni incappa in una sconfitta, con i friulani che si sono imposti per 1-0.
Il primo tempo – che nel Napoli vede l’esordio dal primo minuto del neo acquisto Pierfrancesco Vecchione, attaccante arrivato dalla Juve Stabia – è piuttosto equilibrato tra le due squadre, che si studiano senza azzannare la compagine avversaria. Nella ripresa gli eventi principali, con i padroni di casa passano in vantaggio al minuto 61 con Varesanovic. A far partire l’azione è però Bocic, attaccante classe 2000 entrato dalla panchina e che è stato autentico protagonista del match. Il giocatore bianconero infatti recupera palla sfruttando un malaugurato passaggio di Schiavi, parte in contropiede saltando in contrasto un altro avversario e poi serve Varesanovic libero in area. Sulla traiettoria del passaggio ci sarebbe Marie-Sainte, che però manca incredibilmente l’intervento mettendo l’attaccante avversario a tu per tu con Schaeper, che non sbaglia e fa 1-0.
Poco dopo Marie-Sainte chiude la sua giornata da dimenticare protestando in maniera veemente (avendo anche torto, ndr) contro l’arbitro per un fallo non fischiato. Il direttore di gara fa finta di non sentire, dimostrando di avere buon senso. Ma non può esimersi un minuto più tardi, dopo nuove proteste del difensore azzurro: cartellino rosso e Napoli in 10.
Anche in inferiorità numerica il Napoli prova a recuperare il punteggio, sfiorando la rete con un bel tiro a giro di Gaetano. L’assedio finale non porta i risultati sperati e il Napoli perde la gara restando fermo a quota 20 punti in classifica. Da sottolineare, comunque, la buona prova di Francesco Mezzoni: l’ultimo ad arrendersi e continua spina nel fianco nella difesa dell’Udinese (per lui è arrivata anche la convocazione in Nazionale Under 18).