Concettina ai 3 Santi, Oliva racconta: “È stata una grande emozione ospitare il Napoli. Doveva pagare Insigne!”

I giocatori del Napoli sono stati a cena nella serata di ieri alla pizzeria “Concettina ai tre Santi”. Una serata divertente, di cui è stato testimone Ciro Oliva, proprietario del locale, raggiunto telefonicamente nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” su Radio CRC. “È stata una grande emozione avere la squadra ospite da me“, ha confessato il pizzaiolo. “Sono stato impressionato dai tifosi e dal rispetto che hanno avuto. Magari te li aspetti invadenti e invece li hanno fatti stare tranquilli, anche quando la notizia si era diffusa. I giocatori si sono mangiati la pizza ‘in grazia di Dio'”.

Mi hanno fatto il regalo più grande, quello di portare il Napoli nel mio quartiere d’origine. È stata una grande soddisfazione vederli tutti lì, dove sono cresciuto e vivo ancora“, ha proseguito Oliva, che ha poi rivelato altri dettagli sulla serata. “Chi ha pagato? Sono sincero: ieri doveva pagare Insigne ma sono stato io ad invitarli. È stato un bell’evento ed è stato bello vedere l’affetto dei tifosi“.

Spazio poi agli aneddoti. Da Allan (“Non gli piaceva la nostra pizza, è cliente di Starita a Materdei, ma poi si è convertito“) a Mertens (“È il più napoletano di tutti, parla più in dialetto che in italiano“). La cosa che ha più colpito Ciro Oliva, però, è l’unione del gruppo. “Sono molto affiatati. Da chi è titolare a chi gioca meno. Hanno un forte spirito di squadra, un bel rapporto di amicizia. Si prendono in giro continuamente e sono uniti“. Solo un argomento è stato ‘tabù’. “Scudetto? È l’unica parola che non ho sentito! Io non seguo molto il calcio ma i miei collaboratori mi tengono informato e mi hanno consigliato di non pronunciarla!“.

 

 

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