Scontro a due in Serie A, il più ferreo per distacco fra i maggiori campionati europei. Napoli e Juventus non sembrano voler perdere un colpo, ma ora arriverà l’insidia chiamata Europa. Che agli azzurri costò qualche punto, in particolar modo dopo le sfide al Manchester City.
L’impegno in Europa League del Napoli risulta comunque impegnativo, per l’avversario sorteggiato. Un turn over è comunque previsto da Sarri, che di certo vorrà evitare di correre rischi nel proseguo del campionato. Ne scrive il Corriere della Sera nella sua edizione odierna:
“La Juve vuole tutto. Il Napoli ha scelto lo scudetto e dal punto di vista mentale l’Europa League dovrà pesare il meno possibile, ha ammesso Sarri. Però è anche vero che gli azzurri hanno una rosa più corta e guardano al mercato degli svincolati (l’ultimo è l’ex milanista Paletta). La Juve ha due squadre e Allegri è un maestro del turnover. Sarri invece si affida sempre ai soliti noti. Gli infortuni peseranno su entrambe (l’ultimo in ordine cronologico è Barzagli). E occhio alle trappole. La Juve, dopo il primo dentro o fuori con il Tottenham in Champions, è attesa dal delicato derby contro l’ex napoletano Mazzarri. Il 3 marzo ci sono Napoli-Roma e Lazio-Juventus, l’11 dello stesso mese i sarriani dovranno far visita all’Inter mentre i bianconeri se la vedranno con l’Udinese. La sensazione è che sarà decisivo lo scontro diretto del 22 aprile. Sarà la partita delle partite. Un kolossal nell’unico campionato combattuto tra quelli europei di prima fascia”.