Il Napoli corre ai ripari e si rifugia sul mercato degli svincolati. Per far fronte al secondo infortunio patito da Faouzi Ghoulam, gli azzurri hanno tesserato, nella giornata odierna, il croato Milic, ex Fiorentina. Un rinforzo principalmente numerico, ma non solo, andiamo a conoscerlo meglio.
LA CARRIERA
Hrovje Milic, classe ’89, cresce calcisticamente nell’Hajduk Spalato, maturando poi tra Svezia e Russia, per ritornare alla squadra croata nel 2015. 28 presenze ed un gol durante quella stagione gli valgono la chiamata dall’Italia, la Fiorentina lo acquista per 1 milione di euro. La sua esperienza con la viola comincia bene. Con Paulo Sosa gioca da titolare fino a dicembre, poi però le sue prestazione altalenanti lo relegano a seconda scelta. A fine stagione sono 23 le presenze, tra campionato e coppe, con 4 assist. Nella sessione estiva saluta la Toscana e firma con l’Olympiacos, ma con i greci sono appena 160 i minuti giocati, divisi in 2 presenze, e a gennaio il calciatore decide di rescindere il suo contratto.
CARATTERISTICHE
Milic è dotato di una struttura fisica interessante, essendo alto 183 centimetri, e di una discreta gamba che gli permette di fornire sulla fascia una buona spinta offensiva. Tecnicamente valido, ama molto arrivare sul fondo e sfornare assist. A Firenze ha giocato spesso come esterno alto in un centrocampo a cinque, sicuramente Sarri dovrà lavorare molto sulla sua fase difensiva. L’incognita principale è sicuramente la condizione fisica del giocatore, avendo, negli ultimi sei mesi, calcato i campi col contagocce. A suo vantaggio c’è la discreta conoscenza della serie A e la presenza in rosa del connazionale Rog che potrebbe aiutarlo nell’ambientamento. L’arrivo del terzino sarà molto utile a Sarri, permettendogli di avere a disposizione quattro terzini, soprattutto nel gioco di coppie in allenamento. Nel 4-3-3 del tecnico toscano Milic ovviamente sarà il primo sostituto sull’out mancino dell’attuale titolare Mario Rui.