Durante la trasmissione radiofonica Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha parlato l’ex Napoli, Andrea Dossena:
“Ricordo molto bene la trasferta di Cagliari vinta al 90′, quando urlavo all’arbitro di fischiare, ma quando poi è partito il contropiede gli urlavo di non fischiare più.
Sono anni che abbiamo fatto la bocca con la parola scudetto, ma quest’anno ce la possiamo veramente fare. Mi dispiace davvero tanto non essere in questa grande squadra. Psicologicamente il possibile +4 sulla Juve può essere importante.
C’è un grande gap tra il fatturato della Juve e del Napoli, ma è colmato dal presidente De Laurentiis, che è riuscito a creare un giocattolo davvero importante. Speriamo che lo scudetto arrivi a Napoli, perché veder giocare la squadra di Sarri è bellissimo e tutti si augurano che arrivi il tricolore.
Hamsik è un ragazzo che parla più sul campo piuttosto che fuori. Non è un carismatico come Reina, ma Marek ha abituato tutti a vederlo su ritmi impressionanti. Non lo si sente molto, ma lo si vede davvero tanto in mezzo al campo. Tutta Napoli ha avuto la fortuna che il capitano ha voluto sposare fino in fondo questo progetto, rifiutando tante offerte.
Ci sono tanti bei ricordi con il Napoli, ma la partita che mi ha riempito di più è stata quella contro il City in casa. Uno stadio gremito, tremavano le gambe e la partita era importantissima. Ce ne sono tantissime, come quella contro la Lazio o la finale di Coppa Italia, ma contro il Manchester City lo stadio era davvero gremito“.