Scoppia il caso intorno al nome di Vittorio Brumotti. Il noto inviato di Striscia La Notizia, che sta girando l’Italia per cercare di denunciare le attività criminali, ha avuto un diverbio sui social con lo street-artist Jorit Agoch. Brumotti si è fatto immortalare in una foto con il celebre murales di Maradona, realizzato proprio da Jorit.
L’artista ha risposto piccato, tramite Instagram: “Questa persona che si autodefinisce star, Brumotti, deve sapere che ci sentiamo offesi per questa foto. La sua battaglia giustizialista senza voler vedere le cause che portano a delinquere e’ contro tutto cio’ che Diego ha fatto nella sua vita e noi nella nostra. Brumotti se mai stessi leggendo sappi che non hai nemmeno un briciolo della dignita’ di un ragazzo di periferia e non l’avrai finché non inizierai a parlare dei problemi che vive il popolo. I criminali sono coloro che causano la povertà non chi la subisce. Spero che cambierai se non dovessi farlo sappi che sei soltanto un arrivista come tanti altri. Volete eliminare la criminalita’? Date un lavoro UTILE E DIGNITOSO a tutti “Guarda il dito e non la luna”
La risposta di Brumotti non si è fatta attendere: “Caro Jorit, devi sapere che sono super tifoso del Napoli e andavo in curva A! Due vivo a Dubai e lavoro spesso con Maradona anzi gli ho regalato anche una bike da corsa! Non mi dire che se vuoi lavorare l’unica cosa da fare è spacciare perché conosco tante brave persone che si alzano al mattino presto facendo due di strada per andare al lavoro,mentre tutti gli spacciatori dei vari rioni lì ho sempre visti con collane di padre pio in oro del valore di 10 mila euro oppure sono entrato in case popolari con interi in stile barocco e maxi schermi, le sentinelle prendono 100 euro al giorno dunque 3000 al mese in più fanno parte di una gang che comanda sui più deboli mentre un onesto cameriere guadagna 1000 scarsi! Detto questo come direbbe Emilio Fede tu fai una figura di …… perché il crimine è un cancro e il cancro fa morire questa società!W le oneste persone che nonostante tutto credono in un futuro”