Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, non ci sta. Dopo l’uscita dalla Champions League, dopo l’impresa sfiorata, ha rilasciato delle dichiarazioni forti ai microfoni di PremiumSport: “Io non sto a sindacare, ha visto l’arbitro, azione dubbia al novantatreesimo dopo un rigore non dato a noi non puoi avere il cinismo di distruggere il sogno di una squadra, ti ergi a protagonista per tuo vezzo o perché non hai la personalità adeguata, un essere umano non può decretare un’uscita di una squadra con un episodio dubbio.
Al posto del cuore hai un bidone dell’immondizia. Se non hai la personalità stia in tribuna mangi le patatine, bevi l’orange juice o cose così, non puoi rovinare un’impresa epica che hai a certi livelli.
Il Real Madrid ha meritato di passare il turno. Gli faccio i complimenti, per me sempre un onore affrontarli, complimenti ma stasera meritavamo quanto meno i supplementari. L’arbitro ha fatto la sua partita, ma il problema è quello. A prescindere dall’assistente, è questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo, deve vedere la gara di andata e al ritorno venire sereno e fare cose eque.
Avevamo lo 0,000001 possibilità di farcela, i ragazzi sono pronti di ogni impresa. Ma il piccolo sogno era in cima a una scaletta con step che eravamo riusciti a scalare, il Real Madrid ha vinto, meritato, un onore affrontarli, sono stati più bravi ma non ci può non essere il rammarico e non essere l’arrabbiatura.
È una questione di sensibilità, non sai dove sei, che squadre si affrontano, non sai veramente un cazzo! Non ho bisogno di ovazioni. Mi è dispiaciuto lasciare i ragazzi i dieci, il Real ha meritato la vittoria, gli facciamo i complimenti, da domenica torniamo in campionato furiosi”.