Una domanda che a questo punto della stagione non può che essere un chiodo fisso nella testa di ogni napoletano, quella sul futuro di Maurizio Sarri. Lui, sul carro dei vincitori non è riuscito a salirci, nonostante una grandissima parte della stagione passata al primo posto.
Ed è una domanda che si pone anche la Gazzetta dello Sport, che nella sua edizione odierna analizza il punto interrogativo legato al tecnico azzurro:
“Restano le critiche favorevoli, il secondo posto, gli 85 punti che sono ad un passo dal record storico. Difficile pensare che nella sua testa ci sia solo Napoli, almeno in questo momento. Da mesi si parla di un suo futuro lontano da Napoli, di contatti con altri club ed ipotesi varie. La più forte sembra riportare al Chelsea, con cui per Sarri ci sarebbe stato più di un semplice incontro, con il figlio che ne cura gli affari. Inoltre, anche Zenit e Monaco sarebbero interessate al tecnico. E’ un uomo intrappolato nelle sue stesse incertezze: il cuore gli dice di restare, ma la ragione lo poterà ad andare. Perchè c’è diversità di vedute col presidente Aurelio De Laurentiis, che potrebbero compromettere il progetto azzurro, con il presidente che vorrebbe valorizzare maggiormente quei giocatori per cui sono state spese decine di milioni ed utilizzati poco da Sarri.”