Interminabili ed estenuanti, ma procedono senza sosta le trattative per portare Maurizio Sarri al Chelsea. L’accordo tra tecnico e Blues c’è già dal 22 giugno: contratto da 3 anni per 6 milioni a stagione. Chi non è stato incluso nell’accordo è il Napoli, che vorrebbe un compenso economico per far partire Sarri, ancora sotto contratto con gli azzurri per altri due anni.
Interminabili ma non troppo le trattative, perché l’8 luglio parte ufficialmente la stagione del Chelsea e dovrà esserci un allenatore. Se per Sarri non ci sarà la svolta, rimarrà Antonio Conte, già dato per partente ma che potrebbe riemergere in caso di estrema necessità lasciando il tecnico toscano a piedi senza panchina.
In 48 ore bisogna assolutamente trovare una soluzione. La clausola scaduta si è riattivata a inizio luglio, ma il Chelsea non ha intenzione di pagare gli 8 milioni richiesti, ma anche il tempo è denaro e non ci si può permettere di perderne altro. Di fatto Abramovich difficilmente manterrà un allenatore scontento come Conte per affidargli un’intera stagione. Ad ogni modo, il tempo stringe.