VIDEO – La prima conferenza di Ancelotti: “Il campionato si vince anche con 85 punti! Non ho parlato con Cavani…”

La stagione 2018/19 del Napoli è ufficialmente iniziata. La novità più grande di quest’anno è la presenza di Carlo Ancelotti sulla panchina azzurra. L’eredità sarà pesante, in seguito a quanto fatto da Maurizio Sarri, ma De Laurentiis ha voluto puntare su un vincente come Ancelotti. Il nuovo mister ha condotto due allenamenti finora con la squadra ed eccolo finalmente presentarsi alla stampa ed i tifosi tutti.

Le sue parole in conferenza:

Cristiano Ronaldo è il migliore al mondo. Lo conosco bene e so quanto sia serio e professionale. È un grande beneficio per il calcio italiano, casualmente arrivo in Italia proprio nel suo stesso anno. La Juve ha tratto sicuramente un grande vantaggio, ma è anche per tutto il calcio italiano: è uno stimolo in più per noi, per fronteggiare la Juve.

I motivi per cui ho accettato il Napoli? Il progetto è interessante, la filosofia e le idee di gioco sono interessanti. L’obbiettivo è sempre lo stesso, ovvero rendere la squadra competitiva in Campionato, Champions e Coppa Italia. L’obiettivo di tutte le squadre con la rosa del Napoli è quello di stare dentro tutte le competizioni a marzo, aprile; poi da lì si vedrà.

Idee precise riguardo i calciatori e i ruoli che dovranno adottare? Lavoreremo su Hamsik, sono convinto che possa prendere il posto di Jorginho. In quel ruolo il dispendio energetico è minore e credo sia adatto a lui. Poi abbiamo anche Diawara in quel ruolo, una risorsa molto importante. Mertens, invece, non può fare l’esterno, però ce lo vedo bene tra le linee“.

Nel frattempo l’intervento di De Laurentiis:

Un’operazione in stile Ronaldo a Napoli? Il Napoli è sempre stato protagonista negli ultimi tempi. Siamo stati classificati come una delle squadre con la maggiore crescita in questi anni. Le crescita non si fa con le incursioni. Io credo in quello fatto da Benitez prima e Sarri poi e che sta stimando anche Ancelotti. Il Napoli è stato sempre protagonista del calciomercato. Le crescite non si fanno soltanto con i nomi che fanno risonanza. Si rischia che la squadra giochi soltanto per un giocatore. Quando ho letto la notizia di Ronaldo ho fatto un tweet di benvenuto. Poi mi sono adombrato un po’, causa poca crescita nel calcio italiano sotto il punto di vista mediatico. Nell’ultima assemblea mi sono battuto per un accordo con SKY e gli altri, per un anno più opzioni per gli anni successivi. Abbiamo un gap di 250 milioni che Ronaldo e la Juve dovrebbero reclamare. Con il suo arrivo si chiedevano 1 miliardo e 200 mln, non solo 950 mln”.

Ancelotti:

La Juve non è il potere, è un avversario fortissimo, difficile da affrontare. Ci sono, però, anche altre squadre molto forti. Si parte sempre per vincere, non piace a nessuno arrivare secondi.

Abbiamo una squadra giovane, un presidente giovane, uno staff giovane. Mi piace l’ambiente e da avversario in passato ho capito quanto sarebbe stato bello allenare qui. Solitamente quando vado ad allenare una nuova squadra c’è sempre qualcuno che è già stato con me. Questa volta è diverso, non conoscevo nessuno, ho solo preso informazioni. Caratterialmente sono giovani e subito pronti per imparare.  Ho parlato con Hamsik, Albiol e Callejon, che possono essere fondamentali nella crescita del gruppo.

Mertens è un attaccante completo, prima nutrivo perplessità adesso può giocare dietro le punte, ma non come ala perché gioca molto bene tra le linee. Meret pensiamo sia un giovane talento forte, Karnezis è di esperienza. Inglese ha molte potenzialità, mentre Ruiz non è fatto per giocare per giocare in mezzo, davanti la difesa. Verdi ha le stesse caratteristiche di Mertens. Callejon è formidabile per la profondità. La filosofa rimarrà la stessa.

Modulo? Cos’è il modulo? Possiamo giocare sia con il 4-2-3-1 che con il 4-3-3. Dipenderà dal possesso palla e da ciò che proporrà in quel momento il match“.

De Laurentiis:

La vicenda Sarri è dirittura d’arrivo. Io continuo a dettare le mie condizioni, vedremo come evolverà la situazione nelle prossime ore. I miei avvocati hanno sottoposto il testo ad i suoi. Jorginho è un ottimo giocatore per il gioco di Ancelotti; era praticamente fatta per il suo passaggio al Manchester City, 15 giorni fa avevo chiuso l’accordo con il presidente dei citizens. Però se il giocatore preferisce Londra a Manchester, lo posso capire. L’accordo che ho con Abramovich è indipendente da quello con Sarri. Adesso non posso che chiedere scusa al City.

Andiamo a Dublino e giochiamo contro il Liverpool. Giocheremo anche contro Borussia e Wolfsburg. Qui si vedono i valori di Ancelotti e lui capisce chi non può giocare. Noi abbiamo una sovrabbondanza. C’è tempo per mettere a punto una politica di mercato. Finalmente l’asse della Spagna si sta spostando in Italia, io mi sono battuto per i diritti perché grazie a Ronaldo avremmo potuto chiedere un milione e trecento per il secondo e terzo triennio“.

Ancelotti:

Questa squadra ha fatto un campionato straordinario, ma il campionato si può vincere anche ad 85; noi vogliamo essere competivi anche quest’anno. Questo periodo ho parlato tantissimo con Giuntoli e Aurelio. Non ho parlato con nessuno dei giocatori accostati al Napoli, né con Benzema, Cavani, David Luiz e Vidal.

Quando arrivo in una società non impongo giocatori a nessuno perché ogni società ha le sue possibilità. Io sono venuto a Napoli perché da un punto di vista tecnico ho visto una squadra molto competitiva.

Difesa e laterale destro? Si devono valutare le condizioni di Ghoulam. Per il resto c’è Albiol, che con il piacere di tutti ha deciso di rimanere. Sulla sinistra abbiamo provato Luperto e lo stiamo valutando.

Si fa questo mestiere come gioia personale so quanta passione ci sia per questa squadra e quanto questa passione possa darci un aiuto.

Nazionale? Ho parlato per diventare il nuovo CT, ma il mio desiderio era quello di continuare ad allenare una squadra di club fino a che non cambio il chip, dato che la mia mentalità è sempre stata quella di lavorare tutti i giorni in campo. Così è arrivato il Napoli ed ho fatto la mia scelta.

Meret è l’ideale, perché il calcio sta cambiando molto e si sta cerca di di mutare le caratteristiche dei portieri. Per me ciò che conta è che abbia due mani…

Non è difficile rendere felice Aurelio. Al momento ha reso felice me per avermi invitato a Capri. La felicità si raggiunge insieme perché così rende più facile il rapporto con la squadra. Sono qua per fare il meglio possibile. Aurelio fa parte di una lista molto importante di quelli con cui ho fatto esperienze bellissime.

Mondiali? Mi è piaciuta l’organizzazione e l’ambiente mondiale è interessante e sorprendente”.

Infine la conclusione di De Laurentiis, come al solito, senza peli sulla lingua:

Sapete Ancelotti quanti milioni di followers ha sul web? 10 milioni in confronto ai 10 mila di Sarri. Non abbiamo bisogno di rappresentarlo in maniera migliore rispetto a quanto si presenti già da sé“.

QUI IL LIVE SU FACEBOOK:

https://www.facebook.com/SpazioNapoliPage/videos/2145295728878619/

 

 

 

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