Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Lui vestirà i panni di Jorginho, Marek ha nelle corde la capacità di essere il regista e di prendere in mano la squadra. Lui è entusiasta di questo nuovo ruolo me l’ha accennato per telefono. Ha tutte le qualità per farlo, vediamo come andrà, però è stato contento”.
Marek può essere il Pirlo di Napoli?
“Mi ricordo che Ancelotti ha inventato questo ruolo per Pirlo ed è quello che gli ha anticipato per telefono proprio a Marek dicendo che faceva il Pirlo del Napoli. Tra l’altro sapevo che Pirlo poteva venire anche nello staff ma poi non è venuto”.
La quantità di corsa è tutto, non è che si inventa un ruolo perché non sa dove metterlo. Nel calcio di oggi è quello più importante giocare due tocchi e in velocità. La settimana prossima verrò con Venglos a Dimaro per una settimana”.
Marek mi ha detto anche che vi siete incontrati con De Maggio c’è stato un periodo che non si poteva parlare tanto, perché non si sapeva. Vedere la gente come l’ha accolto è bello”.
Voi dell’entourage credete nello scudetto?
“Ci crediamo, ma il biglietto da visita e proprio Ancelotti quindi ci crediamo ci sono tutti i pressi posti, nonostante adesso tutti parlano di Ronaldo. In Italia adesso c’è un calcio divertente è diverso perché ci sono anche altre squadra. Ci si crede, quindi, anche per questo che Marek è rimasto”.
Come si passa dall’insistenza di Sarri al pragmatismo di Ancelotti?
“Come giocatore quello che hai fatto in tre anni non lo dimentichi. Un po’ come Conte e Allegri così con Sarri e Ancelotti, adesso quei movimenti di Sarri in comune restano, ma si aggiungono quelli di Ancelotti”.