Aurelio De Laurentiis ha rilasciato da Dimaro un’intervista a Walter De Maggio, ai microfoni della radio ufficiale KissKissNapoli:
“Abbiamo organizzato amichevoli prestigiose: quella con il Liverpool finalista dell’ultima Champions sarà disponibile in PPV su Sky e Mediaset ed anche su cellulare e tablet e tanto altro con TIM vision, abbiamo raggiunto un accordo con loro“.
Amichevoli a pagamento? Le prime sono gratuite. Su tutte le piattaforme. Le altre con Liverpool, Borussia e Wolfsburg saranno a pagamento perché ci sposteremo. Dal 2 al 5 a Dublino poi, a San Gallo e infine alla sede della Volkswagen. Dopodiché ci sarà la settimana tipo e lì sì che ci sposteremo a Castel Volturno”.
Ancelotti? Immaginate per un allenatore lo sforzo psicologico di essere tifosi sempre di squadra diverse, devono resettare la propria coscienza e poi amare i nuovi colori ogni volta. E devo dire che Carlo lo ha fatto in un modo esemplare, lui è innamorato di questo paese straordinario e di viverci. Ma è fortissimo a tressette, il tressette è la base del bridge, oggi è facile trovare chi gioca a bridge ma non chi gioca a tressette.”
Tifosi a Dimaro? Noi sempre siamo stati invasi dai tifosi, ma quest’anno con Ancelotti ancora di più. Sono in arrivo un mezzo milione di napoletani nelle prossime settimane, bello vedere anche chi non vive a Napoli che cerca di prendersi un pezzo di azzurro in queste splendide vallate.
La Francia ha vinto i Mondiali? Non l’ho vista molto forte, l’ho vista distratta ed annebbiata. È stata fortunata, sopratutto il loro allenatore: lo vedevo poco convinto in panchina, faceva smorfie di sofferenza trasversale, di fronte all’impassibilità dell’allenatore della Croazia. Mi dispiace per il Belgio la miglior squadra dei mondiali, e lo abbiamo visto nella finale per il terzo posto, dove ha asfaltato l’Inghilterra. I giocatori del Belgio li vorrei tutti al Napoli, se fosse possibile.
Mendes? Un amico, siamo stati da lui all’epoca a parlare del portiere, in Portogallo, non ci siamo messi d’accordo perchè la sua società ha avuto comportamenti particolari, poi è ovvio che se parli con Mendes finisci a parlare anche di Ronaldo. Con Perez al Real Madrid il rapporto era insanabile, e Mendes in una chiacchierata che facemmo, mi chiese: tu lo prenderesti Ronaldo? Gli risposi sottolineando che sarebbe costato 300-400 milioni di euro…”
Affare Ronaldo? Con Mazzarri il monte ingaggi era di 30 milioni di euro, ora è quattro volte maggiore. Gli dissi: caro Mendes, tu mi lasci i primi 250 milioni di fatturato, io poi ti lascio i 100 milioni successivi. Perchè se con lui non avessimo fatto almeno i 350 mln non sarebbe la star che è. Ho capito che essendo Mendes uno a cui il tempo morde il sedere, che cerca di correre, ho capito non aveva sufficiente tempo per fare una riflessione del genere. L’arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe avuto un effetto stordente. Che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Poi la squadra dovrebbe giocare per lui, avrebbero sempre voluto avere il torero in campo, e ci saremmo trovati probabilmente in difficoltà con il resto della squadra”.
“Fabian Ruiz? Quelli che noi scegliamo sono dei top player altrimenti non li scegliamo. Forse non lo sono ancora dal lato dell’immagine e per il pubblico ma lo sono sicuramente. Fabian Ruiz può giocare sia a destra concludendo con il sinistro che a sinistra naturalmente sempre a centrocampo.”
“Scambio Callejon – Suso? Non mi risulta.”
“Il mercato? Noi abbiamo delle partite da giocare le prossime due domeniche, poi il Liverpool e poi il Borussia. Alla fine delle amichevoli abbiamo poi due settimane per piazzare chi non serve per il gioco del Napoli. Poi nel caso andremo a sostituire.”
A fine intervista interviene anche Carlo Ancelotti. Con il presidente si danno appuntamento per la sera, promettendosi di giocare ancora a tressette.