Ieri sera allo stadio Madrigal non ha festeggiato soltanto Napoli ma l’Italia intera. La serie A negli ultimi anni è stata parecchio denigrata dalla maggior parte degli addetti ai lavori ed è scivolata a livello di spettacolarità e bel gioco alle spalle della Liga spagnola e della Premier League, lottando con la Bundesliga per ottenere il terzo posto. Il campionato tedesco infatti ha migliorato di molto la propria qualità e l’anno scorso ha “rubato” ai club italiani il quarto piazzamento in classifica utile per ottenere la qualificazione in Champions League. Tuttavia, come accennato all’inizio, ieri sera il Belpaese si è preso una bella rivincita proprio grazie agli azzurri: l’Italia infatti è l’unica nazione che è riuscita a portare tre squadre agli ottavi di Champions League. Spagna, Inghilterra e Germania si sono fermate a due con Barcellona, Real Madrid, Chelsea, Arsenal, Bayern Monaco e Bayern Leverkusen. La risposta più importante alle critiche è dunque arrivata sul campo e non poteva essere più bella di così. I fondi degli sceicchi hanno alterato non poco le gerarchie dei massimi campionati europei ma la nostra serie A resta comunque difficilissima, di alto livello e composta da grandi campioni. Questo successo non deve abbagliare gli occhi della Lega e non deve nascondere i problemi che rischiano veramente di declassare il nostro torneo ma deve essere un’ulteriore spinta verso un miglioramento di quegli aspetti che non permettono ai club italiani di essere di pari livello alle altre grandi società europee dal punto di vista economico e della competitività sul mercato. La gioia resta comunque tanta e la domanda sorge spontanea: la Serie A è veramente un campionato così mediocre? Mica tanto…