Stare fuori non è mai facile, specialmente nel calcio. Non essere una prima scelta può essere uno stimolo, ma anche un motivo per scivolare giù. Perché vince chi è forte psicologicamente, chi riesce a tirarsi su quando sembra tutto nero.
Quella di questa sera, di questo precampionato può essere davvero la “rivolta delle riserve”: a partire dal talento di Ounas, passando per la determinazione di Rog, fino ad arrivare alla rinascita di Milik.
Da Sarri ad Ancelotti
Maurizio Sarri è stato indubbiamente protagonista di una grande opera d’arte con il suo Napoli, però va riconosciuto quello che è stato il suo limite. Purtroppo per troppo tempo sono rimasti ai margini giocatori pronti ad esplodere, ma ora tutto può cambiare.
Già, perché in questi primi 30 giorni ancelottiani ci sono stati pochi, pochissimi punti di riferimento. Tanti giovani valorizzati, tanti giocatori pronti al riscatto. Spicca indubbiamente Maksimovic, finito in prestito a gennaio, ma autore di un ottimo ritiro dimarese e di una rete questa sera contro il Borussia. Ounas talento inespresso? Solo lo scorso anno, perché i numeri li ha, non è solo un giocoliere, ma ha anche un mancino educatissimo.
Ma questi sono solo alcuni esempi, perché la rosa è lunga e questa soglia tra titolari e riserve si sta assottigliando sempre più. Sarà solo calcio d’estate? Chissà, intanto le “riserve” sono pronte per uscire dalla loro panchina, pronte per mettersi di nuovo in mostra e correre sempre più forti verso il loro Napoli 2.0!
GIOVANNI ANNUNZIATA
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