Nuova stagione, (quasi) stesso attacco: le soluzioni di Ancelotti per un’eventuale assenza di Milik

A poco più di 24 ore dalla chiusura del mercato, le operazioni in entrata del Napoli sembrano concluse, con Ospina che arriverà nel ruolo di “terzo” portiere a lungo cercato. In un mercato che ai tifosi azzurri ha fatto annusare grandi nomi, da Benzema a Cavani, da Rodrigo Moreno per finire con Belotti, la situazione attaccanti sembra invece destinata ad essere la stessa dello scorso anno.

Inglese non ha convinto a pieno nel precampionato ed è partito per approdare a Parma, facendo storcere il naso a qualcuno che pur non l’aveva reputato all’altezza del Napoli, ma che aveva almeno la sicurezza che un’alternativa offensiva ci fosse. Vinicius Morais non sembra invece ancora pronto per il campionato di Serie A e per lui si sta cercando una sistemazione alternativa.

Il risultato? Di nuovo Mertens e Milik, Milik e Mertens, proprio come la scorsa stagione. Con il belga che potrebbe anche non essere impiegato da prima punta dopo che Ancelotti ha fatto capire di gradire la punta fisica, anche stimolato dall’ottima preparazione estiva del polacco, uno dei pochi a salvarsi nelle sfortunate amichevoli internazionali degli azzurri. E quindi, con tutti gli scongiuri del caso, se il fato non avesse smesso di tirare brutti scherzi a Milik (anche solo delle piccole burle, senza citare gli scherzi davvero di cattivo gusto che ne hanno condizionato le ultime due stagioni), come reagirebbe Ancelotti?

Ogni cambio di uomini lì davanti presupporrebbe anche cambi tattici:

Con Mertens prima punta si riproporrebbe l’esperimento iniziato da Sarri per necessità, col gioco che avrebbe bisogno di scambi rapidi e maggior possesso palla per scardinare le difese avversarie, potendo contare meno sull’appoggiarsi all’attaccante da usare come sponda per il gioco degli esterni (che in quel caso sarebbero probabilmente più stretti).

Con Verdi al centro dell’attacco si avrebbe in campo un’altra punta “leggera”, ma con varianti tattiche rispetto a quelle prevedibili con Mertens in campo. L’ex Bologna è infatti un giocatore meno funambolico del belga che probabilmente darebbe il meglio di sé venendo fuori dalla difesa avversaria per sfruttare l’ottimo tiro dalla media distanza oppure per diventare uomo-assist per l’inserimento dei compagni.

Con l’attacco a due sarebbe necessario un cambio modulo, magari inserendo un trequartista alle spalle di Mertens e Verdi che li possa lanciare in velocità, oppure trovando nuove sistemazioni offensive agli “esterni” di Ancelotti.

Il tecnico, dal canto suo, immaginiamo speri (come tutti) di non doverci pensare affatto. Sta di fatto, però, che nonostante un mercato votato al completamento della rosa in ogni suo reparto, si rischia di ricadere in situazioni già viste e che, seppur col bagaglio di sogni vividi che si sono trascinate dietro, non hanno portato alla fine a nulla di concreto. Sempre che De Laurentiis non abbia in mente di tenere la scena dell’ultimo giorno di mercato per sé e diventarne assoluto protagonista.

LUCA SOL

RIPRODUZIONE RISERVATA

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Nuova stagione, (quasi) stesso attacco: le soluzioni di Ancelotti per un’eventuale assenza di Milik

Gestione cookie