Sabato sera il Milan esordirà in campionato, al San Paolo, contro il Napoli. Sarà la sera del ritorno di chi ha lasciato un buon ricordo tra le mura dell’impianto di Fuorigrotta e di chi, invece, viene ancora odiato e preso di mira. Pepe Reina e Gonzalo Higuain riceveranno, senza dubbi, un’accoglienza del tutto differente. Ecco cosa si può leggere a riguardo sull’edizione odierna de Il Mattino:
“Al povero Gonzalo, da quando è passato alla Juve, i napoletani hanno iniziato a guardare con occhi diversi, socchiusi per il dispetto. Da quell’estate del 2016 è diventato il traditore per definizione, un Bruto senza pugnale ma pur sempre Bruto.
Tra gare di campionato e di Coppa Italia è stata una escalation di tensioni, polemiche e veleni. Cinque i gol fatti da quando è ex del Napoli. Ma lui non è un normale ex, ma un ex al cubo, perché del Napoli è stato il giocatore più amato, l’uomo dei record e la bandiera. Anche se solo di passaggio. Impossibile evitare sentimenti negativi che si avvicinano pericolosamente all’odio. Che tensione, che cappa sulla sua testa, anche questa volta. Anche nella sera della prima volta con la sua nuova pelle milanista. E infatti chissà lui cosa pensa, in questi giorni di passione e di avvicinamento alla partita.
Quello di Pepe sarà un ritorno emozionante. Dopo la gara con l’Atalanta, lo scorso agosto, tutti rimasero colpiti dal suo pianto sotto la curva che sembrava il preludio alla sua partenza. Rimase per spirito di servizio e per il pressing di Sarri, nonostante la scelta del club di non prolungare il contratto. I tifosi della curva ne hanno sempre apprezzato lo spirito, difendendolo a spada tratta da chi ne metteva in discussione il rendimento. Sabato lo stadio li accoglierà in maniera diversa”.