Mancano ormai pochi giorni al big match della seconda giornata di Serie A tra Napoli e Milan. Per parlare della partita di sabato sera, e di tanto altro, Christian Brocchi è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato per i suoi lettori da SpazioNapoli:
“La vittoria di Roma è stata per il Napoli un’iniezione di fiducia, questo per dimostrare che non serve cambiare ogni anno tantissimi giocatori. Il Milan lo scorso anno ne è l’esempio. Ha cambiato tanto e non ha raggiunto i risultati, quest’anno invece ha fatto gli aggiustamenti giusti dove serviva”.
“La distanza tra Milan e Napoli? Sicuramente il Napoli è più avanti nel conoscersi bene, i giocatori sanno trovarsi sanno quali sono i pregi e i difetti dei compagni. il Milan ha diminuito il gap poi bisogna vedere se riesci i a trovare la giusta quadratura”.
“Maldini? Far rientrare quelle persone che hanno contribuito a creare la storia del Milan fa bene, porta mentalità vincente. Quindo Paolo e Leo possono dare una grande mano”.
“Ancelotti? L’ho visto alla partita di Pirlo ed è sempre bello incontrarlo, la scelta di Napoli mi ha sorpreso perché ci ho parlato la sera prima e la sera dopo era ufficiale. Ha scelto una soluzione meno favorevole rispetto ad altre, ha fatto una scelta importante e difficile dove lui spera di portare qualcosa in più con una squadra già forte. La scelta mi ha stupito anche perché se puoi allenare il Psg e il Bayern che sono le più forti nel loro paese andare a Napoli a cercare nuovi stimoli gli fa onore”.
“Hamsik alla Pirlo? Quando si parla di scelte tattiche e di ruoli essendo allenatore preferisco non esprimermi, devi allenare i giocatori e non vederli solo in partita. penso che se Ancelotti abbia avuto la voglia e la volontà di fare questa scelta avrà i suoi motivi”.
“Allan? Il brasiliano abbina alla quantità una buonissima tecnica è quel tipo di giocatore che in ogni squadra è di fondamentale importanza“.