L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza il momento del Napoli. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:
“Il Napoli è un serpente che sta cambiando pelle e deve ancora terminare l’operazione di muta. Assomiglia al Jorginho della Nazionale che, perse le certezze e le conoscenze di Sarri, cerca nuove linee di gioco e nuovi equilibri.
Anche se Castel Volturno si è svuotato per la diaspora dei nazionali, Ancelotti un po’ di tempo a disposizione lo ha avuto per educare le nuove idee: più verticalità, meno palleggio. E soprattutto per trovare la giusta sintesi tra l’abitudine antica di andare a pressare alto per recuperare il pallone e la nuova volontà di tenere una linea difensiva bassa”.