Ancelotti: “Vogliamo accorciare sulla Juve! Milik non deve dimostrarmi nulla, sul San Paolo e Cavani…”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Chievo.

Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Questa serie di partite saranno una opportunità, per essere competitivi nella seconda parte di stagione. Vogliamo fare bene da qui alla sosta. Cercheremo di accorciare le distanze dalla prima della classe, e di passare il turno di Champions. Milik? Ci sono dei giocatori che, come tutti, hanno momenti buoni ed altri meno. Arek fa parte di una batteria di attaccanti finora soddisfacenti. Anche Milik ha fatto benissimo, non abbiamo mai avuto problemi realizzativi ed offensivamente siamo sempre molto efficaci. Oggi forse Mertens è più avanti, ma per Milik questo periodo non deve essere una opportunità: non devo vedere più di quanto già mi ha fatto vedere. 

I giocatori tornati dalle Nazionali stanno bene, abbiamo avuto solo problemi con Verdi e Younes, per il primo occorrerà un po’ più di tempo, ma la squadra sta bene, dobbiamo valutare solo Mertens che ha avuto un piccolo colpo in allenamento. Fare le scelte diventa difficile, dobbiamo valutare. Noi non abbiamo mai pensato che il calendario all’inizio era difficile, ora non pensiamo che sia più semplice. Noi dobbiamo preparare al meglio ogni partite. Affronteremo una squadra motivata e con un nuovo allenatore, senza avere molte indicazioni. Ogni gara va preparata per il meglio: anche sulla carta Genova poteva essere semplice, eppure si è complicata. Le partite si vincono quando si giocano bene. Sei punti dalla Juve? Deve essere una motivazione per far bene. La Juve le ha vinte tutte, ne ha pareggiata una. Il merito è loro, non è tanto un demerito nostro. 

Difficile fare un conto con un calendario diverso. La classifica esprime il valore delle squadre, la Juve è partita fortissimo, noi abbiamo avuto qualche problema iniziale. Mi fa piacere sapere che ci saranno 50.000 spettatori, significa che c’è sintonia tra squadra e tifosi ed è un segnale positivo per il futuro. I risultati si ottengono anche così. I miei meriti? I meriti sono di tutti, anche di una tifoseria che sostiene sempre e che lo farà ancora. Questi giocatori si stanno impegnando molto, è una squadra seria e professionale e che in campo dà tutto. Credo anche per questo la gente sia tornata allo stadio. A me piace avere una squadra di sostanza, capace di leggere bene quel che succede sul campo in ogni partita. Ed una squadra che sa giocare bene quando può farlo e che sappia soffrire quando c’è da soffrire. Nell’ultimo mese mi è piaciuto l’atteggiamento di sacrificio, soprattutto degli attaccanti. Mi hanno soddisfatto anche qualità e personalità della squadra. 

L’ultimo gol realizzato è da palla inattiva, lì possiamo migliorare ma abbiamo sempre avuto una buona disposizione. Domani per noi è un’altra prova di maturità, così come ogni partita. Ora sotto con questo ciclo che ci porterà alla sosta. Fabian nel tempo riuscirà ad arrivare alla nazionale maggiore se continua così. Allan è stato premiato per la dedizione, la volontà, l’impegno. Chi ci crede veramente raggiunge sempre i suoi risultati. 

San Paolo senza pista di atletica? Da tifoso, qualche volta sono andato anch’io e mi piacerebbe andare in uno stadio col campo vicino. Resta il fatto che stadi come il San Paolo, che hanno storia e tradizione, vanno rimodellati e ristrutturati ma restare lì dove sono: il San Paolo è un pezzo di storia della città di Napoli.

Diawara? Sta bene, noi siamo soddisfatti e domani può partire dall’inizio. Qualcuno si è lamentato che ha giocato poco ma io sono contento, domani per lui può essere una opportunità. Intanto Meret è rientrato, sta facendo un lavoro completo da questa settimana. Domani andrà in panchina, ma valuteremo l’impiego dei portieri, senza esagerare con le rotazioni. Non ho mai avuto tre portieri di questo livello.

Mercato? Abbiamo una rosa competitiva, rientreranno giocatori importanti a breve. La rosa è completa da qui a giugno, siamo tranquilli. Ora manteniamo alta la concentrazione, la gara importante dà motivazioni a prescindere, altre invece le devi cercare. Siamo attenti alla preparazione della sfida di domani, ma questa squadra mi fa stare sereno. Ghoulam è pienamente recuperato, domani convocato anche. Gli manca l’adattamento alle partite ma è in arrivo.

Cavani? Io non mi nascondo, mi piacerebbe allenarlo ma mi piacerebbe allenare anche Messi, Neymar, Mbappé e ciò non significa che saranno giocatori del Napoli. Io so quanto Edinson sia amato qui”. 

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