Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha riasciato un’intervista al portale Sport Bild:
“Sono quasi arrivato al Borussia Dortmund ed ho negoziato con il club, è vero. I colloqui però non erano così facili. Mi è stato detto che il club doveva vendere i giocatori prima di prendermi. La trattativa si è prolungata fino ad agosto, all’epoca avevo già iniziato la preparazione con il Napoli, non volevo andarmene.
Ancelotti è un grande allenatore, il suo discorso mostra che era un buon giocatore. Sa come funziona una squadra, come si parla con i professionisti. È un uomo amabile, anche se al Bayern ha fallito non deve dimostrare niente a nessuno. Ha vinto così tanto come allenatore ed è una prova sufficiente. Non è mai stressato o frenetico, è molto calmo.
Quando sono arrivato a Napoli la squadra non era in un buon momento. Abbiamo costruito qualcosa insieme, siamo cresciuti. Barcellona e Real Madrid sono club attraenti ma io non ho rimpianti, rifarei le mie scelte. Al mattino ho bisogno di gel e di due o tre minuti per la mia cresta, la mia pettinatura è un marchio di fabbrica: fin quando giocherò la terrò”.