Ancelotti aveva bisogno di risposte ieri al San Paolo. Ancora scotta lo 0-0 beffardo di due giornate fa contro il Chievo. Una gara che andava assolutamente vinta, sperando in un errore della Juve, per accorciare proprio sui bianconeri. Ed invece non solo le distanze non sono state ridotte, ma addirittura allungate. Il meno 8 ora inizia a pesare, perché la prima della classe non sembra rallentare.
Quindi testa ai propri impegni, alla propria crescita, ma senza commettere un altro passo falso. Ancelotti l’ha fatto capire nei giorni scorsi, antecedenti alla gara di ieri. Concentrazione al massimo!
Il segnale
Un primo avviso c’è stato venerdì, quando la squadra, dopo il pomeriggio libero, si è ritrovata per un breve ritiro in vista della partita contro il Frosinone. “Testa alla partita, non si può sbagliare. Vietato commettere errori”, avrà pensato questo Carlo Ancelotti. Già, perché con il Frosinone è stata anche una gara di preparazione psicologica, con l’obiettivo sempre ben focalizzato. Il segnale, però, c’è stato all’annuncio delle formazioni. Tante novità, a partire dal ritorno di Ghoulam, passando per l’esordio di Meret, fino ad arrivare alla prima da titolare come difensore centrale per Sebastiano Luperto. Ma Ancelotti, allo stesso tempo, ha voluto dare una vera scossa: Hamsik ed Allan negli 11 iniziali, i due centrocampisti che rivedremo ad Anfield dal primo minuto. Molto importante la loro presenza, per non staccare la spina e dare il giusto peso ad un avversario come il Frosinone, che avrebbe potuto nascondere qualche insidia come il Chievo.
Inutile dire che comunque il pensiero è da oramai due settimane verso la trasferta di Liverpool. Lo dimostra anche la prestazione di Lorenzo Insigne: tante giocate nella norma, senza accelerare mai. La paura di saltare una partita del genere era veramente tanta, ma comunque il 24 di Frattamaggiore è stato protagonista con un assist nella rete del vantaggio.
Vittoria in tasca, tre punti guadagnati con un netto 4-0: testa a martedì prossimo, quando ci si giocherà una grossa fetta di stagione. Un risultato positivo vorrebbe dire qualificazione, in un girone infernale! Bisognerà lavorare con la mentalità vincente che sembra aver trasmesso Ancelotti in questi primi cinque mesi napoletani. Anfield è caldo, ma il Napoli è pronto!
GIOVANNI ANNUNZIATA
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