Cagliari-Napoli è una sfida che ha sempre regalato emozioni. Le due gare che i tifosi partenopei ricorderanno particolarmente sono lo 0-1 del 2010 con la rete di Lavezzi allo scadere e, sempre in extremis, il pareggio trovato un anno prima grazie al gol di Bogliacino in terra sarda.
Negli ultimi anni il gap è aumentato fortemente, come dimostrano gli ultimi due incontri, dove il Napoli ha rifilato 10 gol in totale al Cagliari. Chi ha segnato agli azzurri è stato Andrea Lazzari, ex centrocampista del Cagliari (nel 2-0 del 19 aprile 2009). Lo stesso giocatore ha ricordato le sfide contro gli azzurri, su L’Unione Sarda:
«Pensare che ho appena rivisto le immagini del Cagliari-Napoli della stagione successiva, quella che finì 3-3. Andai via troppo presto. Perché quando Allegri finì sulla panchina del Milan, pensai di poterlo raggiungere. Invece rimasi a Cagliari, per poi andare a Firenze. Fossi rimasto…
Ricordo che segnai a Bucci con un tiro dalla distanza. Lo stadio esplose in un boato, mi sembra ancora di sentirlo. È una partita da giocare col cuore. Ci pensarono Conti, Lopez, Agostini e Cossu a spiegare a noi nuovi quanto questa partita fosse sentita dall’ambiente. Era un bel Napoli, con giocatori come Hamsik, Zalayeta e Lavezzi. Ma anche noi non eravamo male.
Oggi Ancelotti lavora con una squadra costruita per provare a mettere in difficoltà la Juventus, proseguendo sulla falsariga del lavoro di Sarri. Ma a colmare il divario ci può pensare la spinta dei tifosi. E il Cagliari, contro la Roma, ha dimostrato che quella di domani è una sfida tutt’altro che chiusa».