Il questore di Milano, Marcello Cardona, ha spiegato la dinamica degli incidenti che hanno portato al decesso di un tifoso ieri sera presso lo stadio San Siro.
L’ultras morto era un tifoso dell’Inter, Daniele Belardinelli di Varese, già noto alle autorità e daspato in passato per reati da stadio. L’incidente è avvenuto sulla corsia di sorpasso mentre alcuni pulmini erano in fuga dopo aver visto gli scontri tra i tifosi. Al momento risulta sconosciuto chi fosse alla guida del pulmino, così come non si sa a quale fede appartenesse.
Sono stati arrestati 2 tifosi dell’Inter, con un altro che è stato identificato ed è ricercato. Il questore ha già richiesto la chiusura della Curva dell’Inter fino al 31 marzo 2019 con il divieto di trasferta degli ultras nerazzurri fino alla fine del campionato.
Queste le parole del questore: “Questi incidenti sono scoppiati repentinamente. Questi tifosi hanno colpito con delle spranghe e bastoni i pulmini di tifosi del Napoli a circa 2 Km dallo stadio. All’agguato hanno preso parte anche alcuni tifosi del Nizza e del Varese. La colonna si è bloccata e immediatamente c’è stato un fuggi fuggi di persone. Nell’altra corsia, un ultras dell’Inter con precedenti è stato travolto, ma non sappiamo ancora chi fosse alla guida del suv.
Durante queste fasi concitate, sono stati feriti 4 tifosi napoletani. Uno è andato in ospedale, gli altri sono riusciti ad andare a vedere la partita. Gli stessi tifosi del Napoli, durante gli scontri, hanno richiamato l’attenzione dei supporters avversari per segnalare il tifoso investito. Le forze dell’Ordine hanno bloccato l’agguato e disperdere le persone. Abbiamo svolto immediatamente le immagini. Abbiamo arrestato due soggetti italiani, due ultras dell’Inter, e ne stiamo cercando un altro. Dalle immagini infatti ne abbiamo individuati tre. Non escludiamo di arrestarne anche altri. Questo è un fatto gravissimo. Richiederò di vietare le trasferte dell’Inter per tutta la stagione. Inoltre richiederò in via urgente la chiusura della curva dell’Inter per le prossime cinque giornate“.