Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli, gara valida per la seconda giornata di ritorno.
Queste le sue parole, evidenziate dalla nostra redazione: “Allan non è tra i convocati di domani, la sua settimana è stata travagliata, si è allenato poco e preferiamo che continui ad allenarsi in vista di martedì. Non so se la trattativa decollerà o meno, ma Allan resta, fortunatamente. Per noi è importante, lo è sempre stato e lo sarà ancora in questa seconda parte della stagione. Manca anche Rog, stamani non si è allenato per un colpo preso in allenamento mercoledì, ma la sua posizione è ancora incerta. Vogliamo mandarlo in prestito a giocare, ma alle condizioni del Napoli.
Non è stato difficile gestire Allan, era tutto molto chiaro. Non c’era la necessità di cederlo, c’è stata la prospettiva di una volontà del PSG, ma dopo ci sono condizioni, trattative e se le cose non soddisfano, non cambiano niente. Giocatore da ricostruire? Penso che non sarà influenzato da nulla, la società ha accolto le sue volontà di trasferirsi se ci fossero state le condizioni. Quel che è successo il 26 dicembre sono sicuro non succederà domani. Ritorno a San Siro? Due tipi di emozioni: il piacere di tornare in uno stadio in cui abbiamo vissuto tante emozioni; obiettivamente, poi, non vorrei mai giocare contro il Milan per una questione d’affetto. Rincontrare uno dei giocatori-chiave di quel Milan come Gattuso mi fa molto piacere.
Higuain ha avuto difficoltà nell’inserimento, per vari motivi. Per volere di entrambe le parti le cose sono cambiate, Piatek ha grande prospettiva e grande entusiasmo, speriamo che vada bene per tutte le parti: da Higuain al Milan a Piatek. Mercato di gennaio? Non lo abolirei, è necessario per gli aggiustamenti, ma non fa la differenza ma per alcune società può essere un ottimo ripiego.
In campionato siamo in lotta, seppur distanziati, mentre martedì è una partita ad eliminazione diretta. Ci teniamo al campionato, quindi al momento non pensiamo a martedì. La formazione di domani sarà la migliore possibile, vogliamo tenere vivo il campionato. Hamsik? Sta bene, ha cominciato a lavorare questa settimana, è recuperato, può essere utilizzato. La società è presente, le situazioni legate al mercato le gestisce la società, io ho pensato solo ad allenare bene la squadra, che si è allenata molto bene. Sono convinto che domani lo dimostreremo sul campo. Il presidente, in certe situazioni, è deciso: non è nella sua idea quella di cedere, vuole tenerli tutti. Noi abbiamo capito le esigenze di Allan, De Laurentiis è fermo sulle sue idee.
Fornals? La società è molto attenta, lui è uno dei tanti che seguiamo, non è il solo ed unico. Fa parte di una lista che seguiamo con attenzione. Insigne? Molto bene in allenamento, mi aspetto che faccia quel che sa fare. Fabian è un centrocampista moderno, che può giocare ovunque, abbiamo in rosa tanti giocatori che possono giocare in tante posizioni, come Zielinski, Verdi, Insigne. Noi non vogliamo enfatizzare troppo quanto successo a Koulibaly: il capitano sarà Hamsik, se non giocherà, invece, sarà Insigne. Altrimenti Callejon, o Albiol. Quanti ne devo mettere in panchina per dare la fascia a Kalidou? (Ride, n.d.r). Questo è un organico di grande livello, di qualità. La miglior partita nostra? Non lo so, ne abbiamo giocate tante buone, come contro il Liverpool o il PSG, ma anche altre. Lozano? Fa parte di una lista di giocatori che stiamo seguendo, come tanti altri (ride, n.d.r). Parliamo di un ottimo attaccante.
Maturità? Abbiamo dato segnali importanti anche in ambienti difficili, domani mi aspetto si faccia bene. Non credo sia giusto parlare del mio rinnovo eventuale. Sono qui da sei mesi, facciamo passare un anno, un anno e mezzo, poi vediamo. Al momento sirene non ce ne sono, né per me né per il Napoli. Io qui sto molto bene, ma anche il Napoli sta bene con me. Io in campo o con Allan, Hamsik o Fabian? Dicevano che correvo tanto, in realtà usavo più la testa. Diciamo che Ancelotti-Allan sarebbe la coppia perfetta”.