Nel corso della partita Milan-Napoli, valida per i quarti di finale di Coppa Italia, sono stati intonati ancora una volta cori beceri e di discriminazione nei confronti dei supporters napoletani. L’evento era accaduto anche durante la sfida che ha visto Milan e Napoli affrontarsi in Campionato, sabato scorso.
Così riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: “Era già successo e per questo il Milan aveva ricevuto una punizione “per avere i suoi sostenitori, all’inizio e al termine della gara” contro il Napoli di campionato “intonato un coro insultante di matrice territoriale”. Era successo all’inizio e alla fine della partita di sabato e allo stesso modo è andata ieri: perseverare è diabolico e stavolta l’aggettivo accostato al Milan suona male. Malissimo anche perché i cori sono stati ripetuti più volte, compresi quelli a partita in corso.
E insieme è aumentata la gravità delle offese: al “noi non siamo napoletani”, scandito anche tre giorni fa, si sono aggiunti, più forti, quelli sui cani che scappano per la puzza e il colera. L’opposizione alla Sud degli altri settori è stata forte all’inizio, con i fischi che hanno coperto i cori beceri, poi più debole.
La società si attende ora una multa ancora più pesante di quella che il giudice sportivo gli ha presentato ieri, un’ammenda di 15mila euro. Una sanzione che aveva appena “macchiato” i tifosi rossoneri e che, nonostante la condanna e il danno causato alla società, non ha fermato la curva”.