E’ intervenuto, sulle frequenze di Radio Marte, Enrico Fedele per il consueto appuntamento della rubrica “Fedele contro tutti”. Fedele non ha risparmiato critiche al Napoli di Ancelotti, ecco quanto evidenziato:
“Ieri sera gli ’87 non hanno giocato. Inversione ad “u” della squadra ieri. Ancelotti ha fatto un grande errore: il Napoli aveva un gioco che durava da tre anni aveva degli schemi automatici, poi l’ha stravolto. L’errore è che il Napoli doveva tenere il gioco di Sarri e poi doveva inculcare la mentalità del grande allenatore, cosa che nella prima parte del campionato l’ha fatto adesso se ne è dimenticato.
“Io credo che per Allan non c’è mai stata una trattativa seria, a meno che non sia stata fatta ad arte, per poter dire “abbiamo rinunciato a 100 milioni per Allan così pure per Koulibaly adesso che vogliamo fare?”.
La volete smettere voi che scrivete sui social che non capite di calcio? Il gol di Piatek è dipeso da Koulibaly. Gattuso ha fatto una partita tatticamente all’italiana, mentre ad Ancelotti questi 9 anni all’ estero l’hanno confuso e comunque non c’è il rischio che Ancelotti vada via a giugno, lui non ha mai lasciato la barca in mezzo al mare.
Abbiamo fallito 2 obiettivi su 3, sono le dichiarazioni che fanno male. Lui vuole stravolgere ciò che era di buono, allora se hai un gioco non hai la mentalità e se perdi trovi alibi. Le ultime 7 partite mi era sembrato che ci fosse stato un calo fisico, poi c’è stata la Lazio e quindi si pensava diversamente.
Io confermo ciò che ho detto tre mesi e vuoi vedere che ho ragione sempre? Se Hamsik gioca a tre è un elemento che fa bene al Napoli, se gioca a due vaga. Perciò il Napoli deve ritornare al 4-3-3.
Se non vince l’Europa League, Ancelotti ha fatto un campionato deludente. Non deve mettere i cavalli di trotto. I grandi tiratori se giocano in esterno non tirano.
“L’azienda Napoli è perfetta come gestita, però c’è un errore di comunicazione, cioè sviare sempre quando si perde. C’è un dato di fatto: il Napoli non ha vinto con la Juve che sta avanti e né con l’Inter che sta dietro, e nemmeno con il Milan che è ancora più dietro. Il Napoli nelle partite che contano non ha il piglio di grande squadra, ecco perché Ancelotti ha fallito: perché doveva dare una mentalità vincente a questa squadra che non l’aveva“.