Troppo brutto per essere vero il Napoli visto quest’anno contro Chievo, Fiorentina, Parma, Catania e Novara. Forti e caparbi, ma eccessivamente distratti e sfortunati, gli azzurri ammirati contro Juventus e Roma. La squadra di Walter Mazzarri è ben altro: una compagine compatta ed esperta in difesa, arcigna ed accorta nel duo centrale della mediana, fulminea a ricoprire e ad offendere nei due fluidificanti e, infine, imprevedibile e devastante nel trio d’attacco.
La vittoria schiacciante sul Genoa non deve far montare la testa all’ambiente partenopeo (dispiace dirlo, ma ieri notte gli uomini di Alberto Malesani non si sono dimostrati un test attendibile per i padroni di casa), ma deve restituire ai tifosi azzurri la consapevolezza di un Napoli che ha ancora moltissimo da dare a questo campionato.
Via, quindi, il pessimismo e le voci destabilizzanti della settimana scorsa: per giocatori, società e supporters napoletani la sestina rifilata ai rossoblu liguri è stata un vero toccasana natalizio ed ora anche il terzo posto non sembra una chimera. Basta crederci,fortissimamente crederci (gurdate l’ Inter, con un filotto di 4 vittorie consecutive è schizzata dalla zona-retrocessione alla zona “europea”!).
Anche Antonio Corbo, storica firma de La Repubblica, sembra essere ottimista per il prosieguo del campionato del Napoli: “Il Napoli ritrova Cavani e Hamsik, ma anche lo spirito dell’anno scorso, ha sempre reagito con una grande prova alle sconfitte. Sette volte su sette. Si è confermato ieri, dilagando non solo per lo sfacelo difensivo del Genoa che sembra preferire le febbri del mercato alle geometrie del campo. Mazzarri avrà adesso tutta la serenità per risolvere un rebus che intanto eccita la fantasia del pubblico: Vargas in arrivo, Pandev lucido negli assist, Hamsik felicemente ritrovato, Lavezzi che presto guarirà. Con tanta qualità e scelta, potrà sfuggire non lo scudetto, ma almeno il terzo posto?“.
Marco Soffitto