Kalidou Koulibaly è tra i finalisti del Premio “Giuseppe Prisco”, l’onorificenza assegnata annualmente per la lealtà, la correttezza e la simpatia sportiva in Italia.
PREMIO PRISCO
La giuria composta dai giornalisti Italo Cucci, Gianni Mura, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D’Amico e presieduta da Sergio Zavoli, si è riunita per procedere alla selezione della rosa dei finalisti della XVII edizione del Premio “Giuseppe Prisco”, in programma il prossimo 13 maggio a Chieti.
L’iniziativa si propone di attribuire annualmente un significativo riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del nostro campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi. I candidati sono divisi in categorie e ai vincitori sarà conferita una creazione artistica appositamente realizzata dal pittore, scultore e incisore Mimmo Paladino.
La rosa dei finalisti divisa per ruoli:
Dirigente società: Giuseppe Marotta (Inter), Francesco Colombarini (Spal), Fabio Paratici (Juventus);
Allenatori: Roberto De Zerbi (Sassuolo), Leonardo Semplici (Spal), Roberto D’Aversa (Parma);
Calciatori: Kalidou Koulibaly (Napoli), Federico Chiesa (Fiorentina), Duvan Zapata (Atalanta);
Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”: Maurizio Compagnoni (Sky Sport), Alberto Rimedio (Rai Sport), Donatella Scarnati (Rai Sport).