Finisce con un nulla di fatto l’inibizione di sei mesi inflitta agli ex agenti dell’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne, Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti per aver violato l’articolo 4.4 del regolamento dei procuratori sportivi.
Alla base dell’annullamento della pena – riferisce tuttomercatoweb.com – c’è un’intuizione dell’Avvocato Luciano Ruggiero Malagnini, che ha difeso i due procuratori facendo leva su una posizione vacante su chi dovesse amministrare il regolamento dei procuratori sportivi. Si è arrivati alla conclusione che tale regolamento va governato dalla Giustizia Sportiva, secondo il quale quando una decisione viene emessa dopo novanta giorni dall’atto interviene l’estinzione del processo.
Grazie a questa sentenza e all’intuizione di Malagnini si arriva quindi ad una conclusione: il regolamento dei procuratori è amministrato dalla Giustizia Sportiva.