Piotr Zielinski ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale polacco sportowefakty. Ecco quanto raccolto e tradotto dalla nostra redazione:
“Ancelotti mi chiamò mentre ero in viaggio per la Russia, prima del mondiale. Mi ha motivato, mi ha fatto sentire al centro del progetto, si fida di me. All’inizio della stagione ho giocato bene, poi ho avuto un leggero calo di forma, ma l’ho messo alle spalle. Vedo che anche all’interno della squadra ho un ruolo più importante, al mister piacciono i calciatori che non hanno paura di correre rischi e che hanno fantasia. Io cerco di giocare così. Sarri è stato eccezionale, Ancelotti è un maestro. In due frasi spiega tutto, è concreto e quando non ci riesce qualcosa non si arrabbia.
Napoli? Mi piace vivere in una grande città, ma sto fuori mano, un po’ più in silenzio. Vivo in una piccola città vicino Napoli, sono felice. Sto tranquillo come a Zabkowice, da dove vengo. All’inizio io e Laura (la fidanzata, ndr) non avevamo nemmeno dei vicini. Ora ci sono supermercati, pub e in cortile ho un cane che corre e il sole che splende. Cosa posso volere di più?
Futuro? Mi sento bene a Napoli, ho altri due anni di contratto e voglio vincere qualcosa con questo club. Per me e per i tifosi significherebbe molto.
Klopp mi voleva al Liverpool? Non ci ho mai parlato, non ho nulla da dire. Ripeto, a Napoli sto benissimo, lavoro con Ancelotti che è tra i migliori e mi fa imparare molto. Vedremo poi che succederà”.