In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Stefano Campoccia, Vice Pres. Udinese. Queste le sue dichiarazioni:
“Pescare talenti è difficile; i tempi cambiano e a volte manca quel quid in più. La qualità c’è ma è mancata la coesione del gruppo che fa fatica a ritrovare le sue identità. L’impegno è lo stesso e non dimentichiamoci che abbiamo fatto un investimento poderoso che toglie, nell’immediato, alcune risorse alla squadra. Abbiamo investito circa 50 mln per lo stadio nuovo. L’Udinese ha sempre lottato per i diritti televisivi che sono il 70-80% dei nostri ricavi. Il calcio è fatto di episodi e se vado a rileggere alcune gare sarebbe andato tutto per il meglio.
Mandragora è un talento emergente e insieme a Musso sono stati una sorpresa. Da Nicola sono molto affascinato dal modo in cui riesce ad avere una visione fredda e lucida. Nicola è un grande animatore e spero che i ragazzi ricambino gli sforzi, poi, la stagione è andata così.
Parlerò quando si apriranno i mercati. Per Rodrigo de Paul si sono avvicinate 4 grandi squadre. Per Lasagna la convocazione in nazionale lo aiuta molto. Oggi il Napoli brilla con Allan e Meret. Adesso, il mercato è più ampio e per chi valorizza è necessario dare un valore realistico. L’amico De Laurentiis dovrà fare i conti con la realtà. Pussetto è nel pieno della sua maturazione, aspettiamo Maggio. Mandragora darà tante soddisfazioni per questa squadra”.