Mertens: “Sono sempre stato un giocatore di fascia, non sono come Milik. Fabian? Tra qualche anno giocherà in una grande squadra”

L’attaccante del Napoli Dries Mertens, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss parlando delle prossime sfide stagionali.

Il gol che manca da diverso tempo

“Non è che non mi interessa se non faccio gol, ma non sono nato bomber. Sono sempre stato un giocatore di fascia, per me è stato sempre più importante fare assist. Non sono come Arek Milik che vive di gol e ha fame di segnare. Certo per due anni il mio ruolo è cambiato e ho giocato come punta centrale. Il nuovo ruolo mi ha permesso di fare molti più gol ma adesso è più importante passare il turno e continuare a fare bene. Questo per me vale molto di più.”

La prossima sfida contro l’Arsenal

Se non vinciamo le prossime sfide contro l’Arsenal ovviamente non meritiamo di vincere l’Europa League. Siamo contenti di quanto abbiamo fatto fino adesso. In caso di passaggio del turno vedremo se affronteremo il Chelsea o qualcun altro. Per noi è importante pensare partita dopo partita. Così come abbiamo fatto contro il Salisburgo. Ricordo l’ultima volta che abbiamo affrontato gli inglesi. Quell’anno fummo eliminati dalla Champions totalizzando ben 12 punti. Siamo molto cresciuti da quella stagione, adesso ci sono nuovi giocatori che hanno reso il gruppo ancora più forte, abbiamo anche più esperienza. Contro gli inglesi sicuramente sarà una partita difficile, ma come lo sarebbe stata con qualsiasi altra squadra. Sono tutte forti e tutte meritevoli alla vittoria del titolo. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi perché fino ad ora abbiamo fatto bene.”

La prossima partita di campionato

“La partita contro l’Udinese è sicuramente molto importante. Dobbiamo sicuramente crescere e imparare a non giocare più con il freno a mano tirato. Non dobbiamo dare spazio all’avversario e dobbiamo imparare a chiudere le partite. Il Napoli vuole tornare a vincere, il mister ha già detto che abbiamo fatto troppi pareggi, abbiamo perso dei punti che potevamo conquistare. Domani è una partita importate. Spero che sia Milik stavolta a tirare il mio naso se dovessi tornare a fare gol. Anche io ho un naso importante (ride ).”

La sua esperienza in nazionale

“Ai mondiali perdemmo contro la Francia, la squadra che vinse il mondiale, ma abbiamo preso fiducia e vogliamo fare bene anche in occasione dei prossimi Europei.”

Le condizioni di Insigne

“Sta un po’ meglio rispetto a quanto pensavamo. Abbiamo bisogno tutti di lui, per fortuna con la sosta della nazionale può recuperare. Lui vuole fare bene anche con la maglia dell’Italia.”

Il futuro di Fabian Ruiz

“Sono contento per la sua convocazione in nazionale, Fabian era un pò timido quando è arrivato, sono riuscito a farlo inserire nel gruppo. Tra due tre anni giocherà in una squadra ancora più forte e avrà un grandissimo futuro.”

Un giocatore amato da tutti

“Cos’ho di speciale che tutti mi vogliono bene? Devi chiedere agli altri. Per me il calcio è importante, ho dedicato tutta la mia vita al pallone. Nello stesso tempo però mi piace ridere e regalare sorrisi agli altri. Così come faccio con Tommaso Starace quando mi porta il caffè.”

Juventus e Napoli, le più forti in Italia

“In questo momento è vero che Napoli e Juventus sono tra le migliori in Italia ma ci sono tante squdare che stanno ritornando a essere squadre competitive. Non è solo Napoli che vive di calcio, ma è l’intera nazione italiana.”

Hamsik, un campione mai dimenticato

“Marek è innamorato di Napoli, ha avuto un’opportunità di giocare all’estero e l’ha sfruttata. Lui si sentitva pronto per questo ed io sono contento per lui. Siamo sempre in contatto con lui.”

L’alimentazione rigida degli azzurri

“Mangiamo sempre pasta e mi dà un po’ fastidio. Non mi piace il pesce. Preferisco la carne (ride). Come atleti dobbiamo mangiare molta pasta e riso, siamo sempre controllati. Oggi cosa mangio? Sai che non lo so? Vediamo cos’ha preparato lo chef!”

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