Gianfranco Lucariello, intervenuto a Radio Kiss Kiss, ha commentato l’avvistamento di Amauri al Vomero, nel corso della mattinata odierna: “Amauri è rimasto molto legato alla città di Napoli, nonostante ci abbia giocato 10-11 anni fa, se ricordo bene. Quando è arrivato a Napoli era un “animale da aria di rigore”, una forza della natura e sono certo che, se avesse giocato da titolare, il napoli non sarebbe retrocesso in serie B. Debuttò contro il Verona segnando un gol, a Udine colpì una traversa dopo una gran giocata. Il suo cartellino all’epoca costava due miliardi e Corbelli e Ferlaino non riuscirono a trovare soluzioni per lasciarlo a Napoli. Anche se oggi è al limite della sua carriera – afferma Lucariello – può fare ancora molto bene. Qui ha molti amici e di tanto in tanto viene a fargli visita. E’ venuto anche al San Paolo per seguire qualche partita della sua prima squadra italiana, alla quale è rimasto molto legato, come ha affermato in passato anche Grimaldi, il suo procuratore. A me non dispiacerebbe se le strade di Amauri e del Napoli si incontrassero ancora, anche se l’unico preoccupazione per me è rappresentata dall’ingaggio un pò troppo alto del calciatore.”