Adam Ounas contro la Roma era entrato a partita in corso e aveva mostrato tutto il suo valore sfoderando giocate d’alta classe e tanta sfrontatezza. Ancelotti, visto il momento complicato in infermeria, lo ha voluto premiare con la titolarità contro l’Empoli ma il fantasista azzurro ha deluso le aspettative di tecnico e pubblico.
Questo post in breve
ADAM OUNAS, IL DIAMANTE GREZZO
Arrivato dal Bordeaux nell’estate del 2017, nel suo primo anno di Napoli sotto la guida di Maurizio Sarri ha trovato non poche difficoltà d’adattamento. Il franco algerino, per caratteristiche, è tutto quello che non piace al toscano. Un giocatore anarchico, fuori dagli schemi, innamorato a dismisura del pallone e delle giocate sopraffine, insomma un vero e proprio diamante grezzo che bisogna smussare per farne venire fori tutta la brillantezza. La giovane età (21 anni all’epoca ndr), il primo anno di Serie A, l’arrivo in una nuova nazione e le caratteristiche sopracitate lo hanno però costretto in panchina per tutta la stagione.
UNA SECONDA OCCASIONE
In estate, con l’arrivo di Ancelotti era uno degli indiziati principali a partire per cercare fortuna altrove. Poi il tecnico di Reggiolo ha deciso di concedergli la grande occasione e ha chiesto la sua permanenza in azzurro. Poco alla volta Carletto ha saputo dosarlo e concedergli più di un’occasione per dimostrare il suo reale valore. Il numero 11 in questa stagione si è diviso tra giocate capaci a pochi giocatori e prestazioni da dimenticare completamente.
ADAM OUNAS CONTRO L’EMPOLI
Quella contro l’Empoli è stata forse la partita peggiore della sua stagione. Vero che Ounas quando porta palla non è niente male, ma il classe ’96 dovrebbe rivedere il concetto di palla incollata al piede, oppure bisognerà convincere la FIFA ad adottare un nuovo regolamento e permettere alle squadre di giocare con due palloni. L’eccessiva voglia di provare a saltare l’uomo e di andarsi a mettere nello stretto lo hanno costretto per tutta la partita a forzare la giocata e a perdere la palla Dio solo sa quante volte. Sul finale del primo tempo avrebbe anche avuto la possibilità di portare immeritatamente in vantaggio il Napoli ma niente da fare.
Domenica al San Paolo arriverà il Genoa e visto che giovedì prossimo si vola a Londra, Ancelotti potrebbe concedergli ancora una chance. Tocca a lui dimostrare di essere da Napoli, dimostrare che è capace di giocare per e con la squadra e che non è solo un giocoliere come tanti, ma che può dare una mano alla causa azzurra. I giocatori dotati di grande qualità al mondo sono tanti, in pochi però riescono a mettere questa qualità al servizio della squadra. Come detto, Adam Ounas è sicuramente un talento, un diamante grezzo che però rischia di restare tale, ricordando sempre che come cantava De André:
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”.
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ILARIO COVINO